Missione compiuta per la Juve. Nell'ultima giornata di campionato la squadra di Pirlo travolge il Bologna 4-1 e, grazie ai risultati di Milan e Napoli, chiude la stagione al quarto posto conquistando la qualificazione in Champions. Al Dall'Ara è un monologo bianconero anche senza CR7. Chiesa (6') sblocca il match di sinistro, poi una magia di Dybala innesca il raddoppio di Morata (30') e Rabiot (45') firma il tris. Nella ripresa a segno ancora Morata (47') e Orsolini (86').
LA PARTITA
Champions last minute. Dopo una stagione complicata, la Juve risponde presente all'ultima chiamata e approfitta del pareggio del Napoli per restare nell'Europa dei big. A Bologna va in scena una gara a senso unico e con tante buone notizie per i bianconeri. Dal quarto posto agguantato all'ultimo respiro alle prestazioni di Morata, Dybala, Kulusevski e Rabiot. Tutto senza CR7 in campo e con una vittoria pesantissima sia da un punto di vista tecnico, sia economico. Nonostante l'amarezza di aver interrotto la lunga striscia vincente in campionato, infatti, con un posto in Champions in tasca il passaggio di consegne con l'Inter ora brucia meno. Almeno per quanto riguarda i conti e i progetti del club. Per quanto riguarda invece la panchina, il futuro di Pirlo resta ancora da decifrare. Anche se il poker di Bologna potrebbe dare un'altra chance al Maestro.
Con le spalle al muro e un solo risultato a disposizione, Pirlo si presenta al Dall'Ara lasciando clamorosamente Ronaldo in panchina e affidandosi in attacco al tandem Morata-Dybala e sugli esterni a Chiesa e Kulusevski. Scelte coraggiose a cui Mihajlovic risponde invece col solito 4-2-3-1 guidato da Palacio con Skov Olsen, Vignato e Barrow a supporto. A buon ritmo le squadre si affrontano a viso aperto cercando il possesso, la pressione alta e le imbucate in verticale. Il primo squillo arriva da un cross pericoloso di De Silvestri neutralizzato da Szczesny, poi la Juve rompe subito gli indugi con Chiesa dopo una grande giocata di Morata e una traversa di Rabiot. Gol che sblocca a gara e indirizza il match sui binari bianconeri. In pressione, la squadra di Pirlo attacca con tanti uomini e manovra bene nello stretto cercando con le giocate di Dybala tra le linee, le sponde di Morata e le incursioni di Kulusevski a destra e di Chiesa a sinistra. Il Bologna invece si appoggia a Vignato e Palacio e prova a reagire senza dare riferimenti in attacco e avanzando il baricentro a ridosso dell'area bianconera. Da una parte Svanberg ci prova dal limite, poi Vignato non trova il tempo da buona posizione. Tentativi a vuoto che prestano il fianco alla qualità delle giocate bianconere. Morata raddoppia i conti di testa dopo una magia in area di Dybala, poi Rabiot firma il tris con freddezza al termine di una combinazione perfetta tra Chiesa e Kulusevski.
La ripresa si apre con un gol-lampo di Palacio annullato per posizione irregolare e con il poker di Morata, bravo a controllare alla grande un rinvio di Szczesny e a battere Skorupski. Sigillo che mette in cassaforte il risultato e trasforma la gara in un monologo bianconero. Ispirata e in controllo, la Juve tiene palla, spinge e gestisce la gara con personalità. Dybala ci prova da lontano, ma Skorupski è attento. Poi Chiesa spedisce a lato di poco con un bel destro a giro, la Joya bianconera sbaglia mira da buona posizione e Morata sfiora la tripletta dopo un bel cross di Cuadrado. Lampi che insieme alle notizie sui risultati dagli altri campi trascinano la partita fino al novantesimo tra paura ed euforia. Valeri annulla una rete di Kulusevski per posizione irregolare, poi Orsolini segna il gol della bandiera, Pinsoglio si supera su Barrow e Dybala centra il palo di destro. Occasioni che chiudono la gara e lasciano tutto in sospeso fino al triplice fischio di Napoli. Poi la gioia bianconera per l'obiettivo centrato in extremis e il pericolo scampato.
LE PAGELLE
Morata 7,5: si piazza al centro dell'attacco giocando di sponda con qualità e dando profondità alla manovra. Innesca il primo gol con un colpo di tacco, poi raddoppia di testa e cala il poker dopo un controllo super
Dybala 7,5: serata magica. Danza tra le linee e fa sempre la cosa giusta mostrando il meglio del repertorio. Propizia il gol di Morata con una magia, poi dà il via all'azione perfetta del 3-0. Prezioso anche nel pressing. Centra anche un palo
Rabiot 7,5: il primo gol arriva dopo una sua traversa, poi tanto lavoro in mediana con Danilo a cucire il gioco e ad andare a rimorchio. Firma il tris con freddezza
Palacio 6: arretra tra le linee per creare spazi e far valere la tecnica. Tante buone giocate nello stretto e soliti piedi raffinati
Medel 5: ringhia, picchia duro e protesta. Fatica a tenere a bada Morata e con Soumaoro deve ricorrere alle maniere forti per farsi sentire. Forse anche troppo
Svanberg 5: in mediana Rabiot ha un altro passo e non la vede mai. Non fa filtro e non riesce a dettare i tempi della manovra
IL TABELLINO
BOLOGNA-JUVE 1-4
Bologna (4-2-3-1): Skorupski 5,5; Tomiyasu 6, Soumaoro 5, Medel 5 (14' st Antov 6), De Silvestri 5,5 (23' st Faragò 5,5); Schouten 6 (35' st Baldursson sv), Svanberg 5; Skov Olsen 5 (14' st Orsolini 6), Vignato 5,5 (14' st Sansone 5,5), Barrow 5; Palacio 6.
A disp.: Da Costa, Ravaglia, Mbaye, Poli, Juwara, Urbanski. All.: Mihajlovic 5
Juve (4-4-2): Szczesny 6 (22' st Pinsoglio 6); Cuadrado 6, De Ligt 6 (1' st Bonucci 6), Chiellini 6 (13' st Arthur 6), Alex Sandro 6,5; Kulusevski 7, Danilo 6 (22' st Bernardeschi 6), Rabiot 7,5, Chiesa 7 (13' st McKennie 6); Dybala 7,5, Morata 7,5.
A disp.: Buffon, Demiral, Frabotta, Fagioli, Ronaldo, Felix Correia. All.: Pirlo 7,5
Arbitro: Valeri
Marcatori: 6' Chiesa (J), 30' st Morata (J), 45' Rabiot (J), 47' Morata (J), 41' st Orsolini (B)
Ammoniti: Medel (B); Morata, McKennie (J)
Espulsi: -
LE STATISTICHE
Il Bologna è la vittima preferita di Federico Chiesa in Serie A (sei gol in otto sfide).
Solo Marcus Rashford è più giovane di Federico Chiesa tra chi ha segnato almeno nove gol e fornito almeno nove assist in questa stagione nei top-5 campionati europei 2020/21.
Álvaro Morata (11 gol) è andato in doppia cifra di reti per la prima volta in una singola stagione di Serie A.
Álvaro Morata ha segnato 20 gol in una singola stagione a livello di club in tutte le competizioni per la prima volta dal 2016/17 con il Real Madrid.
A partire dal 2017/18, Álvaro Morata è l'unico giocatore ad aver segnato almeno 10 gol in una singola stagione in tre dei top-5 campionati europei.
Adrien Rabiot ha segnato cinque gol in questo campionato, record per lui di marcature in una singola stagione tra Serie A e Ligue 1.
Wojciech Szczesny è il primo portiere della Juventus a fornire un assist in un match di Serie A a partire da quando Opta raccoglie il dato (dal 2004/05).
Rodrigo Palacio è il giocatore più anziano con almeno cinque gol e cinque assist in questa stagione nei top-5 campionati europei.
Quattro dei sei gol di Federico Chiesa contro il Bologna in Serie A sono arrivati tra la 37a e la 38a giornata.
La Juventus ha vinto tutte le ultime 10 sfide di Serie A contro il Bologna: è la sua miglior striscia di successi consecutivi in corso considerando le squadre attualmente nella competizione.
La Juventus ha giocato contro il Bologna la gara numero 342 da detentrice del titolo di Serie A, chiudendo la serie più lunga di incontri consecutivi disputati da una squadra che ha vinto il precedente torneo di Serie A.
Da quando milita nei cinque maggiori campionati europei (2003/04), la squadra di Cristiano Ronaldo ha sempre centrato a fine stagione la qualificazione in Champions League.