L’attesa e tanto temuta in casa Atalanta stangata è arrivata: il giudice sportivo ha fermato per quattro giornate Marten de Roon, centrocampista nerazzurro espulso nel finale della gara contro il Milan di ieri sera. L’olandese, che dovrà pagare anche una multa di 10mila euro, è stato squalificato per il suo comportamento in seguito all'assegnazione del secondo rigore al Milan contro l’Atalanta, quando ha colpito sulla nuca Krunic per poi spintonare anche il direttore di gara Mariani.
Le motivazioni parlano chiaro, De Roon ha preso 4 giornate "per avere, al 48° del secondo tempo, a gioco fermo, colpito volontariamente la nuca di un avversario con un pugno, senza conseguenze lesive e, per avere, all'atto del provvedimento di espulsione, spinto leggermente con l'avambraccio il direttore di gara". Insieme all’olandese squalificati, entrambi per un turno, anche i suoi compagni di squadra Toloi (per lui anche 15mila euro di multa per proteste) e Freuler oltre a Behrami (Genoa), Kyriakopoulos (Sassuolo), Bani (Parma), Hetemaj (Benevento), Parolo (Lazio), Lautaro Martinez (Inter), McKennie (Juventus).
L’interista e lo juventino erano diffidati e sono stati squalificati per somma di ammonizioni e dunque salteranno la prima giornata del prossimo campionato. Attenzione però: se la Supercoppa italiana dovesse giocarsi prima dell’inizio della Serie A e non a gennaio come negli ultimi anni, entrambi sarebbero costretti a saltare la finale (che come ha annunciato Gravina si giocherà in Arabia).
DE ROON: "MI SCUSO"
"Non sono orgoglioso del mio ultimo gesto in questa stagione, avrei dovuto rendermene conto meglio e vorrei scusarmi con tutti quelli che ho coinvolto nella situazione - ha scritto Marten de Roon sul proprio profilo Instagram prima di fare un bilancio dell'annata dei nerazzurri - Che stagione incredibile di nuovo. Veramente orgoglioso di questa squadra e di questa città. Per finire in positivo: vederci al terzo posto in classifica è qualcosa che ci meritiamo tutti dopo un anno del genere. Forza Atalanta".