PALLANUOTO

Pallanuoto: Brescia campione d'Italia, spezzato il dominio Pro Recco dal 2006

In gara 4 i lombardi vincono 11-10 e chiudono la serie sul 3-1

@foto instagram Federnuoto
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Il Brescia batte 11-10 la Pro Recco e interrompe l'egemonia dei liguri nel campionato di pallanuoto che durava da 14 campionati consecutivi. La squadra di Alessandro Bovo gioca bene, soffre nel finale e chiude la serie sul 3-1 conquistando con merito il secondo scudetto della sua storia. "Adesso festeggiamo per tre giorni", ha detto lo storico capitano dei lombardi Christian Presciutti. Chiude al terzo posto la RN Savona che supera 18-13 la Telimar a Palermo, concludendo la serie sul 2-0.

Recco parte subito col piede sull'acceleratore. Brescia è un fortino. Dopo due minuti e mezzo e dopo una doppia superiorità fallita Luongo trova il varco giusto per il vantaggio. Brescia la ribalta in fretta con Nikolaidis in più e Renzuto che spinge in rete la palla dopo il rigore fallito e Recco torna ad inseguire come in gara 3. Pareggia Di Fulvio ma sale la tensione tra i ragazzi di Hernandez; non è finito il primo tempo e Figlioli e Di Fulvio hanno già due falli gravi. I biancoazzurri di Bovo ne approfittano e fanno 4-2 con la doppietta di Dolce. Inizia il secondo tempo e Lazic si procura subito il rigore che Cannella trasforma nel +3. Echenique  e Nick Presciutti ricuciono lo strappo. Ivovic va nel pozzetto per il secondo fallo personale e Brescia torna a +3 sfruttando le superiorità numeriche . Anche Renzuto e Gitto hanno due falli da gestire. Del Lungo garantisce le chiusure. Recco a fatica torna a -1; prima Figlioli dal perimetro, poi Aicardi in torsione. 7-6 all'intervallo di cinque minuti. Nel terzo tempo si affida all'estro di Mandic (doppietta) ma Brescia è quasi perfetto e con Dolce (altri due gol e fanno 4), Cannella e il capitano Christian Presciutti torna a +3. Ultimo tempo frenetico. Younger marca il -2, Del Lungo risponde da campione a Mandic, Bovo catechizza i suoi a 4'50" dalla fine. I campioni d'Italia tornano a -1 con Figlioli, poi Di Fulvio spreca un'ottima occasione. Brescia soffre e si rifugia nelle mani di Del Lungo. Dalla panchina del Recco Hernandez chiama time out quando mancano 90 secondi. Cennella stoppa l'azione e Brescia respira. Ultimi 30 secondi: va in attacco anche Bijac. Il tiro di Echenique termina sul fondo. Brescia è campione d'Italia.