Chiusa la questione Conte, ora l'Inter è totalmente concentrata sull'ingaggio del nuovo allenatore a cui affidare la panchina. E lo ha trovato. Dopo che la pista principale, Allegri, è sfumata, la scelta è caduta su Simone Inzaghi, subito contattato dalla dirigenza nerazzurra e che mercoledì sera sembrava a un passo dal rinnovo con la Lazio fino al 2024. Nonostante i sorrisi e i rumor sulla fumata bianca, Inzaghi si è preso del tempo per riflettere: l'offerta dell'Inter è nettamente superiore a quella di Lotito e accettare è stato facile.
Per questo l''allenatore ha chiesto e ottenuto un nuovo colloquio con il presidente biancoceleste, mentre il suo agente Tullio Tinti ha raggiunto nuovamente la sede nerazzurra. Su un piatto c'erano i 2,2 milioni di euro più bonus offerti dalla Lazio, sull'altro un biennale da 4 milioni più uno di bonus proposto dall'Inter. Che lo ha convinto, tanto da andare alla rottura con lo stesso Lotito.
Beppe Marotta ha svelato che a breve l'Inter dovrebbe avere il suo nuovo allenatore. "Entro stasera ci arriviamo. Ufficiosamente forse ce la facciamo", ha detto l'ad nerazzurro all'evento del Foglio Sportivo intitolato "Lo sport che verrà". Insomma, tutto fatto. L'annuncio ufficiale, comunque, è atteso per la giornata di oggi, venerdì 28 maggio.
Quali erano gli altri nomi? Marotta nel corso della sua carriera ha sempre dimostrato di voler affidarsi a un profilo italiano. Ecco perché anche se la rosa non sembra adattabile al suo gioco senza dover intervenire anche pesantemente sul mercato, Maurizio Sarri sembrava essere diventato la prima scelta per sostituire Antonio Conte. È stato offerto anche Paulo Fonseca, si è citato Sergio Conceiçao in quanto ex interista mentre i tifosi hanno proposto Dejan Stankovic. Con sullo sfondo pure Sinisa Mihajlovic. Nel CdA nerazzurro si è parlato ovviamente anche di questo oltre alla presentazione del quadro finanziario, ma ormai era tutto fatto: è Simone Inzaghi il nuovo allenatore scelto dalla dirigenza.