È tutto facile per Philadelphia, che supera ancora in casa Washington grazie ai 22 punti a testa di Simmons ed Embiid; Westbrook esce per infortunio alla caviglia. Dopo la sconfitta in gara-1, pareggiano invece i conti della serie Jazz e Knicks. Utah ha nettamente la meglio contro Memphis grazie ai 25 punti di Donovan Mitchell; New York rimonta dal -13 dell’intervallo contro un’Atlanta che vede ancora una brutta serata al tiro di Danilo Gallinari.
PHILADELPHIA 76ERS-WASHINGTON WIZARDS 120-95
Philadelphia si porta in controllo della partita e della serie grazie a un primo quarto concluso contro Washington in doppia cifra di vantaggio, fino a chiudere i conti con una frazione finale da 26-15. Dopo i soli 6 punti di gara-1, Ben Simmons ne infila 12 nella sola prima frazione, terminando poi con 22 punti, 9 rimbalzi e 8 assist con 11/15 al tiro. Stesso score per Joel Embiid, estremamente efficiente nei 26 minuti passati in campo (8/12 al tiro, 3/4 da tre, 3/3 ai liberi). Ci sono poi i 19 con 9 rimbalzi di Tobias Harris. La panchina è sempre produttiva ed è capace di chiudere i conti nel secondo tempo (13 punti per Korkmaz e 10 per Maxey, 11 rimbalzi per Howard). L’unica notizia negativa è la distorsione alla caviglia di Seth Curry. Gli Wizards si devono arrendere, nonostante un Bradley Beal da 33 punti (22 nel solo primo tempo). Russell Westbrook s’infortuna alla caviglia ed esce dal campo per due volte dopo avere provato a rimanere sul parquet. L’episodio peggiore della serata arriva proprio in questa circostanza, quando un tifoso gli lancia dei popcorn addosso dall’alto.
UTAH JAZZ-MEMPHIS GRIZZLIES 141-129
Utah ritrova Donovan Mitchell in campo e anche il successo per pareggiare la serie dopo aver perso gara-1 contro Memphis. I Jazz superano il proprio record di triple segnate in una partita di playoff realizzandone 19 (era fissato a 15) su 39 tentativi e mandando ben sette giocatori in doppia cifra, tra cui tutto il quintetto. Mitchell è il migliore realizzatore con 25 punti in 26 minuti, tenuto sotto controllo dallo staff medico che gli aveva impedito di giocare il primo match della serie. Sono eccellenti anche le prove di Rudy Gobert (21 punti, 13 rimbalzi, 4 stoppate e 9/11 al tiro) e dell’ex Mike Conley (20 punti e ben 15 assist), i cui pick and roll si rivelano irrisolvibili per tutta la difesa di Memphis, in particolare nell’ultimo quarto, durante il quale Utah chiude la pratica con 38 punti a referto. Sono 30 i punti della coppia di "sesti uomini dell’anno" Clarkson (16) e Ingles (14).
NEW YORK KNICKS-ATLANTA HAWKS 101-92
I Knicks rimontano 13 lunghezze di svantaggio all’intervallo grazie a un terzo quarto da 32-18, chiudendo poi la situazione nella frazione finale da 25-17 ai danni degli Hawks: la serie è pareggiata sull’1-1. Gli ingressi in campo di Derrick Rose e Taj Gibson al posto di Elfrid Payton e Nerlens Noel prima della ripresa consentono a New York di portare a casa la prima vittoria ai playoff da 8 anni a questa parte. Rose chiude come migliore realizzatore di squadra con 26 punti in 39 minuti, ma il ritorno ai propri livelli di Julius Randle (15 punti e 12 rimbalzi) dopo un primo tempo da soli 2 punti con 0/6 al tiro è determinante nel pareggiare la serie. Fondamentali anche i 15 punti di Reggie Bullock (4 triple a segno, tutte nel secondo tempo). Dopo le magie di gara-1, Trae Young non riesce a trascinare i suoi al successo, pur realizzando una grande prestazione individuale da 30 punti con 11/20 al tiro, 4/7 da tre e 7 assist in 35 minuti. Ancora una brutta serata al tiro per Danilo Gallinari: 2/10 dal campo di cui 2/9 da tre per 6 punti, 5 rimbalzi e 4 assist in 30 minuti di gioco.