La mancata qualificazione alla Champions League e la pandemia di coronavirus pesano come un macigno sui conti del Napoli. De Laurentiis avrebbe deciso di dare un netto taglio agli stipendi senza guardare in faccia a nessuno. E', dunque, in bilico il futuro di due colonne della squadra: quello del capitano Insigne, al quale il presidente ha offerto un rinnovo al ribasso, e quello di Mertens, che ha ancora un anno di contratto a 4,5 milioni.
Il contratto del capitano scade nel 2022 e se ne parlerà dopo l'Europeo. Certo è che AdL intende proporgli una riduzione dell’ingaggio fino a 3,5 milioni di euro a fronte di una richiesta della controparte che si aggira intorno ai 5 milioni. Una bella distanza, che però potrebbe essere colmata nel tempo vista la ferma intenzione delle parti di arrivare a un accordo.
Più difficile, invece, la conferma di Mertens. Il miglior bomber della storia del Napoli non sarà titolare con Spalletti, ha 34 anni e ancora un anno di contratto a 4,5 milioni di euro. Troppi in questo periodo di austerità, quindi a Castel Volturno sono pronti ad ascoltare eventuali offerte.