Roberto Mancini non può che guardare con fiducia all'esordio europeo della Nazionale italiana, in programma tra 7 giorni esatti all'Olimpico di Roma contro la Turchia, dopo il 4-0 con cui ha liquidato la Repubblica Ceca nell'ultima amichevole: "È stata una partita giocata bene e affrontata nel modo giusto, contro un'ottima squadra - ha detto il ct azzurro dopo il match -. È certamente di buon auspicio. Ci sono voluti 10 minuti per carburare, ma vedere la squadra giocare così era quello che speravo".
Mancini prova a tenere un profilo basso, ma non nasconde la sua soddisfazione: "Noi dobbiamo migliorare sotto tanti punti di vista, ma fare l'ultima amichevole così è certamente una buona cosa. Insigne e Berardi le chiavi? Noi siamo una squadra offensiva e dobbiamo fare il nostro gioco, per poi difendere bene quando serve, come sappiamo fare. Serve certamente equilibrio. Lorenzo ha fatto un bel gol, è il suo compleanno, è una bella giornata per lui".
INSIGNE: "IO LEADER? MI SENTO VECCHIO..."
Il migliore in campo è stato senza dubbio Lorenzo Insigne, in gol nel giorno del suo trentesimo compleanno: "Sono contento soprattutto per la prestazione, manca una settimana e dobbiamo arrivare pronti - ha detto il fantasista azzurro -. Questo era sicuramente un grande test. Ora recuperiamo energie iniziamo nel miglior modo possibile. Se mi sento leader? Mi sento vecchio (ride, ndr). A parte gli scherzi sento molta fiducia e sono contento, poi cerco di mettermi a disposizione. Il mister ha creato un grande gruppo, un grande spirito, ci ha messo nelle condizioni di esprimerci al meglio e di divertirci, non solo io, ma tutti. Dove possiamo arrivare? È presto per dirlo, ma siamo consapevoli dei nostri mezzi, e sicuramente stasera abbiamo fatto una grande partita. L'esordio? Sarà una bella emozione, non siamo più abituati al pubblico, ma sicuramente ci spingerà".
BERARDI: "IO TITOLARE CONTRO LA TURCHIA? CHIUNQUE DARÀ IL 100%"
A segno anche Domenico Berardi, che nel ruolo di esterno destro dovrà battere la concorrenza di Bernardeschi e Chiesa per il debutto ufficiale: "Sono contentissimo, a parte i primi minuti in cui dovevamo prendere il ritmo. Era importante questa partita per noi, volevamo prepararci al meglio per la gara contro la Turchia. Se ho ipotecato un ruolo da titolare? Io cerco sempre di dare il massimo, se giocherò io, Chiesa o Bernardeschi sarà uguale, siamo tutti e tre giocatori forti. Chi giocherà darà il 100%. Sicuramente posso ancora migliorare, sia in allenamento sia in partita. Dove può arrivare quest'Italia? Spero il più in alto possibile".
RASPADORI: "ESORDIO UN'EMOZIONE PAZZESCA"
Per Giacomo Raspadori si è trattato del debutto con la Nazionale maggiore: "Un'emozione pazzesca, davanti alla mia famiglia, non potrò mai dimenticarlo. Non ho veramente parole. Mi è passato davanti tutto il percorso della mia breve carriera, i momenti belli e quelli brutti. Farlo davanti alla mia famiglia è stato indescrivibile. Ancora non mi rendo conto che sono stato convocato all'Europeo. Ringrazio Mancini per l'opportunità. Sono un giocatore diverso rispetto a Immobile e Belotti, dal punto di vista fisico. Per me è una fortuna averli come compagni, li ho sempre ammirati e spero di rubare loro qualcosa. Dò sempre tutto e per questo mi sento pronto, penso di essere nel posto giusto. Per me è motivo di orgoglio essere qui, è stupendo e sono un attimo in confusione, sono senza parole davvero".