MOTO3 CATALOGNA

Moto3 Catalogna: Garcia beffa tutti e vince, Acosta rimonta e chiude settimo

Il pilota spagnolo approfitta del giro finale per infilare tutti e conquistare il secondo successo stagionale

I ragazzi del Motomondiale sul podio con una maglietta per Dupasquier

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Ultimo giro pazzo e successo di Sergio Garcia nel GP della Catalogna a Barcellona, settima tappa stagionale della categoria Moto3. Il pilota spagnolo del team GasGas, che ha completato una rimonta perfetta dal 19° posto in griglia di partenza, conquista il successo davanti ad Alcoba e Deniz Oncu. La "remuntada" di Acosta, leader del mondiale, si chiude al settimo posto davanti all'italiano Antonelli. Altro "zero" per Andrea Migno.

Un'altra gara emozionante e pazza in Moto3 dove alla fine, tra cadute, penalizzazioni e sorpassi al cardiopalma ad avere la meglio è Sergio Garcia. Secondo successo per il pilota spagnolo del team GasGas che approfitta in un giro finale tesissimo, col leader del mondiale Pedro Acosta ostacolato in curva 1 che ha perso posizioni e un Jaume Masia vicino al successo e poi beffato. Sorrisi e soddisfazione da parte del team GasGas, che per buona parte di gara ha sognato la doppietta con Guevara, caduto proprio a poche curve dalla bandiera a scacchi.

Sul podio salgono anche Jeremy Alcoba e Deniz Oncu, che al Montmelò festeggia il primo podio in carriera in Moto3. Gradino più basso per il turco arrivato solo dopo la penalizzazione di Jaume Masia, che al traguardo aveva chiuso terzo e poi scivolato al quarto posto per aver superato i famigerati, quanto discussi e odiati, track limits. Quinto posto per Binder, sesto per Gabriel Rodrigo che voleva conquistare il secondo podio di fila dopo quello del Mugello. Una gara super per l'argentino, partito dalla pole, ma la lotta a denti stretti con Acosta lo ha portato a scivolare indietro nell'ultimo giro.

Il rookie "maravilla", nonché leader del mondiale, rimonta al suo solito ma chiude solo settimo. Per Acosta, che aveva assaporato la possibilità di vittoria a due giri dal termine, un largo in curva 1 all'ultimo giro che sa di amaro e una possibilità di allungare ancora di più in classifica piloti che svanisce.

Vanno a punti anche quattro italiani: Niccolò Antonelli chiude 8°, Nepa 10° seguito da Fenati, Elia Bartolini (wild card al Mugello e a Barcellona sostituto di Tatay in Avintia) 14°. Un solo punto per Rayusei Yamanaka del team PruestelGP, un 15° posto dedicato al compianto compagno di squadra Jason Dupasquier.

Altro weekend sfortunato per Andrea Migno, al secondo "zero" di fila. Per il pilota italiano del team Snipers un ritiro a 12 giri dal termine per una caduta causata da una forte frenata per evitare la moto di McPhee, caduto poco davanti. La moto del britannico, rientrata in pista in una dinamica che ha fortunatamente evitato una nuova tragedia, ha centrato la moto di Suzuki che a sua volta ha colpito Migno senza conseguenze. E di sfortuna si può parlare anche per Riccardo Rossi, che sarebbe dovuto partire dalla casella numero 10 ma non ha potuto iniziare la gara per uno scivolone in warm up lap.

Nel finale altro episodio da paura, a una settimana dalla morte di Dupasquier: Ayumu Sasaki e Dennis Foggia sono rimasti coinvolti in una caduta, con la moto dell'italiano che ha centrato in pieno il pilota nipponico. Soccorso in pista, il pilota giapponese è stato trasportato al centro medico per i controlli del caso, ma una nuova tragedia stava per essere sfiorata.

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