A soli tre giorni dall’esordio a Euro 2020 dell’Italia contro la Turchia all’Olimpico, Alessandro Florenzi, che quello stadio lo conosce benissimo, ha parlato del gruppo azzurro, della gara di venerdì e anche delle sue condizioni fisiche (ieri non si è allenato): "Sto benissimo – ha detto il terzino di proprietà della Roma - Ieri ci siamo presi un giorno in più ma non ci sono infortuni o altro. Queste notti sono diverse da quelle di cinque anni fa, ma non vedo l’ora. Ho voglia di giocare questi Europei, dopo tanto tempo: ci stiamo preparando al meglio, siamo carichi per iniziare questa competizione".
L’Europeo arriva con un anno di ritardo ("Ci dà un anno di esperienza internazionale in più. L'abbiamo usato per fare gare internazionali importanti, penso alla Roma in semifinale, all'Inter che ha fatto grandi gare nel suo girone. Siamo più arricchiti, di allenamenti, di conoscenza tra di noi. Da venerdì dobbiamo pensare a dare tutto quel che abbiamo") e allo stadio potranno essere presenti anche i tifosi: "Sono sempre pochi perché saranno 15-16mila in uno stadio da 80mila. Sarà però un'emozione tornare in un campo che mi ha dato tanto, che mi ha visto crescere. Sarà una grande emozione, speriamo di fare una bella prestazione per iniziare bene".
In questi giorni in cui è scoppiato il caso Covid nel ritiro della Spagna, Florenzi ha commentato anche il privilegio di essere già stati vaccinati: "Siamo stati privilegiati, chi ha avuto la possibilità di fare il vaccino. Però non voglio immaginare cosa sarebbe successo se ci fosse stato un positivo come Busquets per la Spagna. Io ho avuto il Covid e il vaccino non l'ho fatto: ringraziamo le istituzioni che hanno fatto sì che potessimo giocare un Europeo in sicurezza".
Un Europeo in cui tutti danno la Francia campione del mondo come grande favorita: "Hanno il giocatore più forte del torneo, sì. L'ho visto tutto l'anno e lo so. Sono i favoriti, lo dice il Mondiale vinto, però voglio dire una cosa: vincere non è scontato e non è facile. Soprattutto in una competizione dove fanno la differenza i dettagli: può esserlo un calcio d'angolo o una giocata. Ci sono altre Nazionali forti che possono insidiarla ma ci siamo anche noi. Sarà dura, ci sono tante squadre pronte a darsi battaglia, speriamo di fare un buon Europeo". A proposito di PSG, il club francese sta chiudendo per Donnarumma: "A Gigio nessuno deve dare consigli, la vita è la sua, il lavoro e le decisioni sono le sue. Sceglierà quello che penserà sia la cosa migliore per il suo futuro. Sul PSG posso dire che questo anno mi ha insegnato tante cose: sono entrato in uno spogliatoio di persone e personalità forti. Sono un giocatore migliore e so di essere un giocatore più forte".
"Dove vado dopo la Nazionale? In vacanza..." ha detto poi Florenzi dribblando le domande relative al suo futuro: "Non mi condiziona. Non leggo nulla, sono cresciuto sotto questo aspetto, prima leggevo anche quello che scriveva il vicino sotto casa. Poi qui penso solo a quello, le valutazioni le faremo solo quando sarà finito l'Europeo".
Ma l’Europeo non è ancora iniziato e venerdì c’è la Turchia: "Ha giocatori forti. Hanno tanti giocatori bravi: penso a Yilmaz che ha fatto una stagione purtroppo molto buona... Sono ben organizzati, abbiamo iniziato a studiarli. Sappiamo come fargli male, abbiamo tanta voglia di iniziare e di far bene".