Alla vigilia della sfida di Euro 2020 contro l'Ungheria, Cristiano Ronaldo non ha fatto chiarezza sulla squadra di club con cui giocherà la prossima stagione. "Il mio futuro alla Juve o altrove? Ho giocato al massimo per anni, questo non mi influenzerà all'Europeo, ho 36 anni ora. Quello che verrà, sarà per il meglio. Ora sono concentrato sull'Europeo", ha detto il capitano del Portogallo.
CR7, poi, ha voluto portare il discorso sugli Europei, seppur non volendosi soffermare sui problemi legati al Covid. Il Covid "non è un elemento chiave", ha detto facendo riferimento all'assenza di Joao Cancelo proprio per il virus. "È un peccato che sia positivo ma siamo tranquilli in squadra. Di Covid nemmeno parliamo - ha detto - , non ne possiamo piu', non solo noi giocatori. Tutta la gente del mondo è stanca. Sappiamo come conviverci, è una situazione triste ma siamo concentrati. Siamo pronti, niente ci scuote, qualsiasi cosa succeda fuori non ci tocca. Rispettiamo ogni regola ma siamo concentrati solo sul calcio, non parliamo di altro".
Lo juventino si è invece soffermato sugli obiettivi personali e di squadra, con il portoghese che si appresta a giocare il suo quinto Europeo e la sua nazionale pronta a dinfendere il titolo del 2016. "Questo record è bello, ma la cosa più importante è vincere il secondo Europeo di fila", ha tagliato corto. "La squadra sta lavorando bene dal primo allenamento, è una squadra forte, siamo pronti. Spero che cominceremo con il piede giusto. È importante cominciare con una vittoria - ha spiegato a poche ore della partita di Budapest, con la Puskas Arena aperta a circa 60mila spettatori - . La gente sarà dalla loro parte, ma sarà bello giocare davanti a un gran pubblico. La nostra squadra è giovane ma sono convinto che faremo un grande Europeo".