Tra le tante giocate spettacolari di Francia-Germania, c’è stato anche il morso di Rudiger a Pogba. Non certo paragonabile a quello di Suarez a Chiellini nel 2014, ma comunque un gesto eclatante che non è scappato all’occhio delle telecamere. Il difensore tedesco, che non ha ricevuto cartellini (né l’azione non è stata rivista al Var) ed è stato difeso dallo stesso Pogba (“Mi ha morso. Ma non voglio che venga punito") non dovrebbe essere sanzionato dalla Uefa .
A pochi minuti dalla fine del primo tempo, Rudiger è stato ripreso mentre cercava di affondare i denti nella schiena del francese, che si è subito lamentato con l’arbitro: “Mi ha dato un morso credo, ma ci conosciamo da tanto tempo. L’ho detto all’arbitro, ovvero colui che decide, ed ha preso la sua decisione. Per me è finita lì, voglio solo pensare al calcio. Non sono stati estratti cartellini e credo che sia meglio così. È stata una bella partita e sono contento per i nostri tifosi, ma non voglio che Rudiger venga sospeso per una cosa del genere. A fine partita ci siamo abbracciati”, le parole di Pogba dopo il match.
La Uefa avrebbe deciso di non utilizzare la prova tv, quindi il difensore tedesco sarà regolarmente in campo sabato nella sfida contro il Portogallo.
RUDIGER SI DIFENDE: "NON L'HO MORSO"
Antionio Rudiger minimizza quanto successo con Paul Pogba: "Non dovevo andare così con la bocca contro la sua schiena, è ovvio. Sembra brutto. Dopo il fischio finale abbiamo parlato molto amichevolmente con Paul e sia con me che dopo, in un'intervista, ha confermato che non era un morso, come alcuni avevano pensato all'inizio".