DOPO CR7 E POGBA

L'Uefa avvisa le Federazioni: "Basta spostare bottiglie degli sponsor, rischio multe"

Kallen, Ceo di Uefa Events: "Ci sono degli obblighi e che i ricavi degli sponsor sono importanti per il torneo e il calcio europeo"

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Prima Cristiano Ronaldo con la Coca Cola, poi è stata la volta di Paul Pogba con la birra. Dopo gli episodi delle bevande rimosse durante alcune conferenze stampa la Uefa ha "ricordato alle federazioni coinvolte che ci sono degli obblighi e che i ricavi degli sponsor sono importanti per il torneo e il calcio europeo". Lo ha spiegato Martin Kallen, Ceo di Uefa Events SA e direttore del torneo di Euro 2020, chiarendo che in questi casi la multa "è una possibilità".

"I calciatori sono obbligati a rispettare le regole del torneo attraverso le federazioni", ha proseguito Kallen, chiarendo che la Uefa "non punirà mai un giocatore direttamente: lo faremo sempre attraverso le federazioni. Abbiamo un regolamento firmato dai partecipanti, che sono le Federazioni". Coca-Cola e Heineken sono tra i 12 sponsor di alto livello per Euro 2020 che contribuiscono alle entrate totali del torneo, quasi 2 miliardi di euro (2,4 miliardi di dollari). 

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