VERSO ITALIA-GALLES

Italia, Mancini: "Vogliamo vincere, Verratti partirà titolare"

Il ct azzurro presenta la sfida col Galles che vale il primo posto nel girone: "Il biscotto non ci riguarda"

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Con gli ottavi già in tasca, domani alle 18 l'Italia si gioca il primo posto nel gruppo A di Euro 2020 contro il Galles. "Giochiamo per vincere, è il nostro principio e terremo fede a questo. E' una squadra difficile da affrontare - ha spiegato Mancini - Verratti ha bisogno di giocare, vedremo come starà a fine primo tempo. Siamo 26 titolari, c'è bisogno di calciatori freschi". Ipotesi 'biscotto': "E' un problema che non ci riguarda".

Sulle condizioni di Verratti.
"Marco ha bisogno di giocare. Fino ad oggi, dopo tanti giorni che si allena, sta bene. Vediamo, se entrerà in campo come è probabile che sia, come starà dopo la fine del primo tempo, le sue sensazioni. Valuteremo lì".

Sulla sfida con il Galles.
"Si gioca per vincere, solitamente. Giochiamo per vincere, è il nostro principio e terremo fede a questo. E' una squadra difficile da affrontare. Da anni veleggia nella parte alta del ranking, hanno giocatori di qualità. Sono britannici: forti fisicamente, hanno 4 punti e non sono gli ultimi arrivati. Se non erro sono già arrivati in una semifinale all'Europeo. Cercheremo di vincere, è il nostro obiettivo".

L'ipotesi 'biscotto'.
"Si usa quando ci sono due squadre che hanno un obiettivo, lo stesso risultato per andare avanti. E' un problema che non ci riguarda: o andiamo a Londra o ad Amsterdam, non riguarda noi adesso. Non avremo problemi a incontrare una o l'altra: noi giochiamo per vincere una gara difficile visto che è la terza in dieci giorni".

Su Vialli ultimo a salire sul pullman: rito scaramantico? 
"Il primo giorno ce lo siamo dimenticati effettivamente giù dal pullman...".

Gioco dell'Italia e mentalità.
"E' dovuta a un momento delicato della nostra Nazionale. C'è stato un ricambio generazionale con giovani che volevano fare anche qualcosa di più. Noi abbiamo vinto 4 Mondiali col nostro gioco, la fase difensiva è fondamentale, serve un bel bilanciamento. Abbiamo provato a cambiare la mentalità cercando di attaccare di più, c'è stato un buon mix ed è merito dei ragazzi aver assimilato questo gioco".

Contro il Galles sarà turnover.
"Penso davvero che ci siano 26 titolari. Se prendete le qualificazioni di Nations League, l'attacco era Insigne, Belotti e Bernardeschi che potrebbe giocare domani. Poi c'è Chiesa che è un titolare. Contro Lewandowski e Milik, hanno giocato Emerson, Acerbi, Bastoni e Florenzi. Quando dico che sono tutti titolari è perché, se noi cambiamo qualcosa e domani dobbiamo farlo, è vero. Alla terza devi farlo, a trentadue gradi: c'è bisogno di giocatori freschi, i ragazzi daranno quel che han fatto fino ad oggi".

L'Italia la più bella di questo Europeo.
"Siamo dei bei ragazzi, sicuramente. Ci fa piacere si parli così. Ci deve far cercare di fare del meglio, di migliorare. Non ci crea pressione ma ci fa molto piacere".

Cosa cambia in un Europeo in 'bolla'? 
"A volte c'è bisogno di non vedersi per 24 ore. C'è bisogno di pensare anche ad altro se non al calcio a volte, i ragazzi anche per un giorno, un giorno e mezzo, hanno bisogno di farsi gli affari loro. E' questo il problema visto che siamo in bolla".

Sulle rivali più pericolose per la vittoria finale.
"Francia, Spagna, Germania e Portogallo sono abituate a vincere, sono piene di giocatori straordinari. La Francia resta la favorita, nonostante il pareggio con l'Ungheria. Poi ci sarà anche il Belgio: secondo me non cambia nulla".