Un massimo di 10.000 spettatori verrà ammesso agli eventi sportivi durante le Olimpiadi di Tokyo. Lo ha deciso il comitato organizzatore di Tokyo 2020 al termine di una riunione in cui era presente il presidente del Comitato Olimpico Internazionale, Thomas Bach, la governatrice di Tokyo, Yuriko Koike, e la ministra per lo Sport, Tamayo Marukawa.
I tifosi locali che accederanno alle strutture non potranno esultare, dovranno indossare la mascherina e dovranno rientrare a casa subito dopo le gare. Secondo gli organizzatori circa 3,6-3,7 milioni di biglietti sono in possesso dei giapponesi. Le Olimpiadi inizieranno il prossimo 23 luglio e si chiuderanno l'8 agosto.
LE PRINCIPALI DECISIONI ADOTTATE
Alla luce delle restrizioni del Governo sugli eventi pubblici, il limite di spettatori per i Giochi Olimpici sarà fissato al "50 per cento della capacità della sede, fino a un massimo di 10.000 persone" in tutte le sedi. (Gli studenti del programma di spettatori delle scuole e i loro supervisori non saranno considerati in questi numeri e saranno trattati separatamente in quanto non sono spettatori);
l'attuale calendario delle gare rimane invariato. In linea di massima gli spettatori saranno ammessi agli eventi soggetti ai limiti di cui sopra;
tuttavia, nel caso in cui uno stato di emergenza o altre misure prioritarie volte a prevenire l'infezione vengano attuate in qualsiasi momento dopo il 12 luglio 2021, le restrizioni sul numero di spettatori ai Giochi, compresa la possibilità di disputare gli eventi a porte chiuse, saranno decise in base allo stato di emergenza o ad altre misure pertinenti in vigore in quel momento.
in caso di rapido cambiamento del livello di infezione e della capacità del sistema di assistenza medica, si terrà prontamente una riunione delle cinque parti per prendere in considerazione ulteriori misure;
le parti giapponesi hanno formulato delle linee guida per gli spettatori volte a garantire ambienti sicuri e protetti. Questi stabiliscono che le mascherine dovrebbero essere sempre indossate nelle venue; sarà vietato parlare ad alta voce o gridare; gli assembramenti saranno evitati mediante appositi annunci e gli spettatori dovranno lasciare le venue scaglionati. Agli spettatori sarà richiesto di recarsi direttamente alle venue e di tornare direttamente a casa, e di prendere tutte le precauzioni necessarie quando si spostano tra le prefetture;
data la situazione COVID-19, le parti giapponesi intendono esaminare l'annullamento o la riduzione di qualsiasi evento dal vivo o eventi pubblici per ridurre al minimo gli spostamenti delle persone, rivedere qualsiasi altro evento relativo ai Giochi e stabilire un modo sicuro per tifare e sostenere gli atleti;
sarà implementata una cornice per continuare a monitorare lo stato delle infezioni e l'assistenza medica avvalendosi della consulenza di esperti;
verranno diffusi messaggi coerenti e unici volti a garantire Giochi sicuri e protetti dalle cinque parti;
le politiche equivalenti che disciplinano i Giochi Paralimpici saranno decise entro il 16 luglio 2021, una settimana prima dell'apertura dei Giochi Olimpici;
Al fine di realizzare Giochi sicuri e protetti per l'intero Giappone, ci sarà un forte coordinamento e cooperazione con i governi locali per garantire il rispetto delle linee guida di cui sopra. La situazione sarà monitorata in Giappone e all'estero, compreso lo stato delle diverse varianti del coronavirus, e tutte le azioni necessarie saranno prese prontamente. La vaccinazione di coloro che sono coinvolti con i Giochi continuerà e lo stato di vaccinazione sarà ulteriormente aggiornato. Quando mancano 32 giorni ai Giochi Olimpici e 64 ai Giochi Paralimpici, le cinque parti assicurano che continueranno a lavorare insieme per garantire giochi sicuri e protetti per tutti.