IL PROGETTO

Il calcio italiano dà una speranza ai bambini di Mogadiscio

Il progetto "Support allo Sport" del Ministero della Difesa sostenuto da Milan, Inter, Lazio e Roma

Milan, Inter, Lazio e Roma hanno deciso di giocare un’importante partita di calcio a Mogadiscio. I club si sono dati appuntamento nella capitale somala per sostenere un’iniziativa del Ministero della Difesa italiano. Il progetto ‘'Support allo Sport'’ aiuta grazie al calcio le nuove generazioni a non cadere nella trappola della criminalità organizzata presente nel Corno d’Africa. Le squadre italiane hanno inviato attrezzature, palloni e abbigliamento da gara a orfanotrofi e anche ad alcune società di campionati locali, come Balaad FC, Heegan FC, Hilaac FC e Dhexe FC, Horsed Beach. Da dove tutto è partito ce lo racconta l’ideatore del progetto, il Tenente Colonnello Saverio Cuccinotta

Perché avete intrapreso questa avventura?
In questo Paese la gente ha bisogno di tutto e abbiamo notato che era necessario aiutare i giovani, molto spesso tentati a prendere strade sbagliate. Quando sono arrivato ad agosto a Mogadiscio, ho visto ragazzi con le maglie dei club e da lì questa idea. Ho mandato dei messaggi alle squadre più importanti della Serie A per capire se volessero aderire al progetto e Milan, Inter, Roma e Lazio hanno pensato autonomamente di spedire l’attrezzatura da gioco e le magliette. La presentazione del progetto doveva essere nello stadio della città, ma a causa di un clima teso, abbiamo preferito donare le magliette nell’Hub della Difesa italiana vicino all’aeroporto.

Quanti bambini dell’orfanotrofio siete riusciti ad aiutare grazie al sostegno dei club?
Nell’orfanotrofio sono presenti circa 200 bambini e siamo riusciti ad aiutarli tutti. È stato bello vedere la felicità e lo stupore sui loro volti, anche mentre indossavano le magliette. Un piccolo gesto per loro rappresenta molto più di quello che possiamo immaginare.

Quanti sono le forze militari italiane che si trovano a Mogadiscio?
Siamo circa 100, molti dei quali sostengono il progetto europeo che aiuta il Ministero della Difesa somalo a formare le nuove leve per la sicurezza del Paese. Sull’aspetto umanitario, mi fa molto piacere sottolineare come noi italiani siamo l’unico gruppo in tutta Europa che ha intrapreso iniziative di sostegno alla popolazione e soprattutto ai bambini orfani. 

Oltre all’iniziativa ‘Support allo sport' con le squadre di calcio, avete in cantiere qualche novità?
Io ho portato avanti il progetto anche con la pallavolo e il basket. Ho contatto Claudio Galli, ex campione del mondo della pallavolo, e per quanto riguarda il basket, hanno aderito la Reggiana, società di Reggio Emilia, e la Dinamo di Sassari. Per questo posso già annunciare che ci sarà un seguito, a breve arriveranno le attrezzature. Questo a dimostrazione anche del fatto che il progetto non tiene conto solo del mondo del calcio, ma abbraccia tutto lo sport.