Giocatori pronti per provare la scalata al successo nel più breve tempo possibile, questo il progetto della Roma che ha scelto apposta José Mourinho, questa anche l'indicazione del portoghese che, dopo i nomi di Xhaka e Rui Patricio, tenta la carta Sergio Ramos, che si svincola a fine mese dal Real Madrid. Qualità, carattere, prestigio ed esperienza per i giallorossi che - anche grazie al famoso Decreto Crescita - propongono un biennale da 7,5 milioni di euro netti a stagione ma devono vedersela con diverse concorrenti.
Cifre importanti (la Roma a bilancio metterebbe 10 milioni di euro lordi l'anno) ma comunque minori rispetto ai circa 12 netti all'anno che prendeva dai Blancos. Un'altra leva, come già accaduto per esempio a Cristiano Ronaldo, potrebbe essere quella dell'erario che dal 2017 permette di pagare una cifra forfettaria di 100.000 euro spostando la Residenza fiscale in Italia in modo da incentivare chi ha elevati patrimoni e redditi di fonte estera.
Ramos per ora ha preso tempo, anche perché attende di scegliere l'offerta migliore. In passato si era parlato di PSG che, dopo Donnarumma, ora è concentrato su Hakimi, il giocatore stesso ha negato di voler tornare al Siviglia, c'è l'opzione Manchester United oltre a quelle maggiormente remunerative, anche se meno sfidanti, che portano alla MLS o al Qatar.