"La Uefa, la federazione inglese e le autorità inglesi stanno lavorando a stretto contatto con successo per organizzare le semifinali e la finale di Euro a Wembley e non ci sono piani per cambiare la sede di quelle partite". Non si è fatta attendere la replica della Uefa con una nota ufficiale alle parole del premier italiano Mario Draghi da Berlino, durante la conferenza stampa congiunta con la cancelliera tedesca Angela Merkel, alla domanda sulla eventualità di trasferire la finale dei campionati europei in Italia, considerato l`aumento dei contagi da Covid nel Regno Unito. Trasferire la finale degli Europei a Roma dalla Gran Bretagna, dove corre la variante Delta? "Rispondo sì per adoperarmi perché la finale non si faccia in un Paese in cui i contagi stanno salendo rapidamente", ha detto Draghi. Non solo, il governo britannico ha annunciato l'apertura di Wembley a 60mila spettatori.
Il ministro della Salute britannico, Matt Hancock, ha confermato che "la finale degli Europei si svolgerà a Wembley" come previsto dal programma della manifestazione.
Saranno almeno 60mila gli spettatori ammessi a Wembley in occasione delle due semifinali e della finale di Euro 2020, in programma l'11 luglio. E' stato lo stesso governo britannico ad annunciare oggi che la capienza dello stadio londinese, per le ultime tre partite dell'Europeo, verrà ampliata fino al 75% del suo massimo. Per le tre partite disputate nella fase a gironi, la capienza di Wembley era stata contenuta al 25%.
Il presidente della Uefa, Aleksander Ceferin, ha espresso la propria gratitudine "al primo ministro e al governo del Regno Unito per il loro duro lavoro nel finalizzare questi accordi con la Uefa".