Persi Gigio Donnarumma e Hakan Calhanoglu, il primo già sostituito con Maignan, il Milan è chiamato adesso a trovare il sostituto del turco e continuare nel frattempo la campagna di rafforzamento in vista di una stagione che ha come piatto principale del menu il ritorno in Champions League. I nomi sul taccuino di Maldini e Massara sono parecchi e si va da Junior Firpo, considerato il vice-Theo ideale, fino a Giroud e Yaremchuk per l'attacco, Kamara per la mediana e Adli, Ziyech e Ceballos per la trequarti. Ma andiamo con ordine e cerchiamo di fare un po' di chiarezza.
Intanto un dato di fatto: il Milan non farà pazzie, non parteciperà ad aste e non sforerà, a meno di clamorosi e inattesi cambi di rotta, il tetto fissato per gli ingaggi (Ibra a parte, 4 milioni). L'idea, insomma, è quella di sfruttare le occasioni che il mercato fornirà e di continuare a puntare su giocatori per lo più giovani. In questo senso i nomi di Adli e Junior Firpo sono i più interessanti. Per il primo, da tempo attenzionato e considerato un potenziale talento, il Milan ha ampiamente avviato contatti con il Tolosa e negli ultimi giorni le parti sembrano essersi avvicinate parecchio. La valutazione è di 5 milioni e i rossoneri vorrebbero chiudere abbastanza in fretta per evitare rilanci di altri club. Il discorso relativo a Junior Firpo è leggermente diverso. Il Barcellona non vorrebbe lasciarlo partire ma il giocatore spinge per la cessione e sarebbe felice di trasferirsi sotto la Madonnina. La formula sarebbe quella del prestito con diritto di riscatto anche se non è da escludere che alla fine nella trattativa possa essere inserito Romagnoli, cui è stato già chiarito che verrà messo sul mercato in caso di mancato rinnovo in tempi brevissimi (è in scadenza di contratto, ndr).
In mezzo al campo, al netto dell'accordo da trovare con il Brescia per Tonali - ma fin qui filtra ottimismo dal club di via Aldo Rossi, ndr -, Pioli ha bisogno di un altro giocatore in grado di far rifiatare i titolarissimi Kessie e Bennacer che, tra l'altro, l'anno prossimo saranno impegnati in Coppa d'Africa. In questo senso Babacar Kamara del Marsiglia potrebbe essere il profilo più adatto per caratteristiche tecniche - è molto simile all'algerino - ed età, ma l'OM non sembra intenzionato ad accettare offerte inferiori ai 20 milioni. L'operazione, per quanto interessante, non è quindi facile.
Il "tridentino" alle spalle del centravanti è il reparto più delicato. Detto di Adli, che dovrebbe sostituire in rosa Castillejo (che però non vorrebbe partire, ndr), la prima urgenza è quella di rinnovare con il Real il prestito di Brahim Diaz. I rapporti con i blancos sono ottimi e alla lunga una soluzione dovrebbe trovarsi, tanto più che sempre con i merengues il Milan ha preso a ridiscutere di un altro "esubero" di lusso, quel Dani Ceballos che i rossoneri avevano già provato a prendere due anni fa. L'ex Arsenal, rientrato alla base dopo una stagione non esaltante in Premier, potrebbe essere il perfetto sostituto di Calhanoglu, ha un ingaggio alla portata (guadagna circa 3 mln l'anno) e continua ad aver bisogno di una squadra che lo rilanci. Per Ceballos, però, il punto è lo stesso di due anni fa: il Real vorrebbe la cessione definitiva e chiede non meno di 35/40 milioni, il Milan lo tratta solo in prestito con diritto. Insomma, se ne parla e se ne parlerà, ma si tratta di un affare tutto fuorché facile da condurre in porto. Lo stesso dicasi per Ziyech, che lascerà quasi certamente il Chelsea nel corso di questa sessione di mercato ma ha molti estimatori, uno stipendio fuori portata (6 netti a stagione) e soprattutto un cartellino che costerebbe almeno 40 milioni. A meno che Maldini e Massara non riescano a convincere i Blues a replicare i termini dell'affare Tomori, poi chiusosi con il riscatto del difensore alla cifra pattuita. Attenzione anche a Ilicic, che l'Atalanta potrebbe decidere di lasciar partire, e Zaccagni, per cui il Milan ha messo sul piatto i cartellini di Conti e Caldara.
Sempre in casa Chelsea è noto l'interessamento per Olivier Giroud, fresco di rinnovo unilaterale con i londinesi ma pronto a far valere una promessa strappata alla società mesi fa e a liberarsi a parametro zero. L'accordo con il Milan - biennale da 4 milioni - c'è da tempo, resta da capire se effettivamente il giocatore spingerà con il Chelsea per andarsene e tentare l'avventura rossonera. In ogni caso il discorso è rinviato a fine Europei. Sempre in attacco - dove i rossoneri cercano due centravanti -, si stanno valutando Yaremchuk, per il quale c'è già stato un primo contatto con il Gent (prestito oneroso a 3 milioni e diritto di riscatto a 15) e Andrea Belotti, in scadenza con il Torino nel 2022 e quindi di fatto sul mercato. La richiesta per il Gallo, 30 milioni, è però considerata eccessiva dal Milan.
Infine le uscite. Detto di Romagnoli e Castillejo, attenzione ad Hauge, per cui si valutano offerte non inferiori ai 15 milioni, e soprattutto a Rafael Leao, nel mirino di diversi club inglesi grazie anche alla sponda di Mendes e vero e proprio "gioiello" del club rossonero. Da una sua cessione potrebbero arrivare i soldi necessari per un colpo da grande Milan.