Per la prima volta da quando è iniziato Euro 2020, il commissario tecnico della nazionale danese Kasper Hjulmand chiude le porte dell'allenamento in vista degli ottavi col Galles. Questo per mantenere la concentrazione ai massimi livelli, perché ora tutti, da giocatori a staff tecnico, sanno che stanno compiendo un'impresa notevole e non vogliono mollare proprio ora.
Il ct Hjulmand ha spiegato che questo “è l’ultimo vero allenamento verso una partita molto importante e non potremo fare nulla domani - venerdì 25, ndr - ad Amsterdam. Per questo oggi ho deciso di chiudere, nessuno deve sapere cosa prepariamo”.
Kjaer recuperato, giocherà. Il ct ha poi proseguito facendo il punto sulla situazione infortuni e sottolineando l'importanza dell'identità di squadra: “Siamo pronti, tutti sono ok, anche Kjaer è recuperato e giocherà. Abbiamo un’identità precisa, il 90% di quello che facciamo è sempre lo stesso, poi c’è un 10% che varia in base alla tattica, in base all’avversario. Siamo pronti per qualsiasi scenario. Anche per i rigori”.
L'aneddoto: compiti a casa ai giocatori sui rigori. In chiusura, Hjulmand ha anche svelato una piccola curiosità: “È dall’autunno sorso che con i miei giocatori prepariamo i rigori, ho dato loro anche dei compiti a casa da eseguire. È giusto così: ho studiato, il 23% delle partite di questi tornei si risolvono ai rigori, obbligatorio prepararsi, i cinque rigoristi li ho già in testa. Non ho paura di niente: abbiamo quasi perso un amico nei giorni scorsi - riferendosi a Eriksen -, non posso avere paura di una partita”.
Anche Delaney e Cornelius dello stesso avviso. Sia il centrocampista Thomas Delaney che il centravanti Andreas Cornelius sono fiduciosi, senza però sottovalutare l'avversario: “Penso che siamo migliori del Galles, ma sarà dura”, ha detto il giocatore del Borussia Dortmund. Mentre l'attaccante del Parma ha aggiunto: “Credo che abbiamo buone chance di passare il turno”.