Leandro Paredes, centrocampista argentino oggi al PSG, in Italia ha giocato con le maglie di Chievo, Roma ed Empoli ma avrebbe potuto indossare prima quella della Juventus, lo racconta lui stesso: "Nel 2011 l'allora direttore sportivo (era Paratici, con Marotta dg, ndr) mi voleva come ricambio per Pirlo. Io, che non pensavo avrei mai giocato da regista, risposi: siete pazzi. Quindi ho preferito restare al Boca Juniors".
Il 27enne, parlando ad Olé, ricorda: "Mio padre mi ha sempre detto che prima o poi avrei giocato da 5, da regista, anche in Nazionale. E io gli dicevo sempre che non era possibile, non pensavo sarebbe stato possibile, anche perché il ruolo non mi piaceva ma mi sbagliavo. Ancora oggi lui mi dà consigli e mi critica anche, quando finisco una partita so già che, prendendo il telefono, troverò un suo messaggio. E dall'emoticon con cui inizia il messaggio capisco come ho giocato...".
Paredes nel Boca era nato trequartista poi pian piano ha arretrato il suo raggio d'azione, frutto soprattutto dell'esperienza con Roma ed Empoli, sino a diventare proprio regista.