MOTO3 OLANDA

Moto3 Olanda: Foggia tinge d'azzurro Assen, anche Fenati sul podio

Gara d'applausi per "The Rocket", successo che permette di ridurre il gap dal leader del mondiale Acosta

È un super Dennis Foggia a vincere la nona tappa stagionale del mondiale di Moto3 nel GP d'Olanda ad Assen. Gara super del pilota italiano, che detta il ritmo e conquista il secondo successo della stagione davanti a Sergio Garcia e a un altro italiano, Romano Fenati. Pedro Acosta, leader del mondiale, chiude in quarta posizione, al termine di una grande rimonta, davanti a Tatsuki Suzuki. Ritiro amaro per Andrea Migno.

Bravi, veloci, con un ritmo da MotoGP. È finalmente una gara da vedere e rivedere quella di Moto3 ad Assen, dopo gesti azzardati e cadute pericolose nei GP precedenti che avevano fatto suonare un forte campanello d'allarme dal paddock. A fare da protagonista nella corsa in Olanda è l'Italia, con una fantastica doppietta sul podio firmata da Dennis Foggia e Romano Fenati che emozionano e si impongono a suon di sorpassi e staccate da paura. Un ritmo ma visto prima in Moto3, costante e mai scontato, con "The Rocket" Foggia che conquista il secondo successo stagionale dopo la vittoria del Mugello ricca di significato.

Dennis è tornato, la sua Honda del team Leopard sembra imprendibile e a farne i conti sono Sergio Garcia, secondo al traguardo, e un Romano Fenati capace di rimanere lì, dove conta stare, nonostante il doppio long lap penalty comminatogli dalla direzione di gara. Dopo l'avvio sprint e la fuga, il pilota del team Max Racing ha regalato a Max Biaggi la gara perfetta per festeggiare i 50 anni. Peccato per il gradino più alto mancato, ma l'Italia dei motori può far festa.

Appena giù dal podio il leader del mondiale Pedro Acosta, che la gara di Assen ha anche rischiato di non correrla. Protagonista di un brutto incidente in FP3 (investito sulla schiena dalla moto di Rossi dopo aver preso bandiera), lo spagnolo aveva saltato la Q2 a causa dell'unfit, ma il ritorno nel warm up mattutino e la grande rimonta dalla sesta fila hanno confermato che in lui c'è la vera e propria essenza del "rookie maravilla". Poteva non esserci anche Suzuki, risultato positivo al mattino a un tampone, poi la negatività e la corsa in sella lo hanno portato fino al quinto posto finale.

A punti altri due italiani, Stefano Nepa che chiude 11° e Niccolò Antonelli 14°, quest'ultimo protagonista di una caduta con Migno che ha gettato alle ortiche la gara del pilota del team Aspar costretto al ritiro. Elia Bartolini chiude 16°, Riccardo Rossi 18° davanti ad Alberto Surra, che bagna il suo esordio nel team Aspar col 19° posto davanti a Masia e Fellon.