Dopo la doppietta alla Francia il mondo intero ha celebrato l’ennesimo record della straordinaria carriera di Cristiano Ronaldo, che è diventato il miglior marcatore della storia delle Nazionali toccando quota 109 ed eguagliando il record di Ali Daei. Celebrazioni in tutto il mondo e anche da parte dello stesso ex attaccante dell’Iran, che però ora ci ripensa: “Mi aspettavo che fosse Cristiano a battere il mio record – ha detto in un’intervista ad As - In realtà io ho segnato 111 gol, ma non importa più".
I due gol della discordia ai quali si riferisce l’ex attaccante del Bayern Monaco, icona del calcio iraniano tra gli anni ’90 e 2000, sono quelli realizzati da Daei contro l’olimpica dell’Afghanistan per i Giochi Asiatici 2002. Reti che però non vengono conteggiate a livello ufficiale, perché la partita in questione non è stata disputata tra selezioni maggiori.
"Per come gioca Cristiano e per il livello di forma in cui si trova, sono sicuro che segnerà molti più gol – ha detto ancora Daei - Sì, credo fermamente che Ronaldo meriti di raggiungere questo record. Per un giocatore come lui raggiungere il mio record è come se fosse un altro record per me. È un orgoglio. Cristiano ha detto che ero un idolo? Penso che sia molto umile da parte sua riferirsi a me in questo modo, gli sono molto grato".