Un oggetto indispensabile per la pallavolo, quella rete che divide le due squadre in campo, è in verità una delle principali minacce di un ecosistema delicatissimo, quello dei mari. Da questa esigenza, la salvaguardia dei fondali e delle biodiversità marine, nasce la nuova iniziativa di Federazione Italiana Pallavolo e DHL Express Italy: Linea Gialla. La partenza è dalla Sicilia, dove è avvenuto il recupero da parte di Marevivo di due reti fantasma: una nell’Area Marina Protetta Capo Gallo - Isola delle Femmine (PA) e la seconda a San Vito Lo Capo (TP).
Si tratta di reti da pesca lunghe complessivamente 3000 metri, abbandonate nei fondali marini, attrezzi tra i più comunemente dispersi nei mari di tutto il mondo e responsabili di gravi danni all’ecosistema marino.
Nazzarena Franco, CEO di DHL Express Italy: "La sostenibilità è per noi una priorità, il pianeta è la nostra casa e dobbiamo tutelarlo e gli atleti e le atlete del volley insieme a FIPAV, che coinvolge migliaia di giovani, ci sembrano i migliori ambasciatori per un tema così importante. Le nuove generazioni sono particolarmente attente ai temi di ecologia e ambiente ed è soprattutto a loro che noi vogliamo rivolgerci".
Giuseppe Manfredi, presidente della Federazione Italiana Pallavolo: "Linea Gialla ci è piaciuta da subito. A volte non si pensa che un oggetto che per noi è parte integrante, come la rete, possa essere un pericolo per i nostri bellissimi mari. Sono orgoglioso che le nostre squadre Nazionali abbiano sulla maglia il nome di un’azienda che crede e lavora per la sostenibilità a 360º".
Le operazioni di recupero sono state effettuate da Marevivo, che dal 1985 lavora per la tutela del mare e dell’ambiente, alla presenza della Federazione Italiana Pallavolo, nelle persone di Julio Velasco, direttore tecnico Nazionali giovanili del settore maschile, Marco Mencarelli, direttore tecnico delle Nazionali giovanili del settore femminile e ai due liberi delle Nazionali Juniores Martina Armini e Damiano Catania.