LAZIO

Felipe Anderson verso il ritorno alla Lazio: Sarri lo aspetta, ma c'è ancora distanza

Il West Ham chiede 8 milioni, il club biancoceleste vorrebbe riportarlo nella Capitale con un prestito: atteso un nuovo incontro in settimana

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Felipe Anderson potrebbe tornare alla Lazio. Prende forma quello che sarebbe un clamoroso ritorno. Dopo le complicazioni nella trattativa per l'esterno tedesco Julian Brandt, il club biancoceleste vorrebbe arrivare al brasiliano, che ha il contratto in scadenza nel 2022 con il West Ham. Il club inglese non ha intenzione di rinnovare con Anderson, ora sta alla Lazio trovare la formula per riportarlo nella Capitale.

Il nuovo tecnico Maurizio Sarri avrebbe già dato il suo benestare al proseguimento della trattativa che riporterebbe Anderson a Formello, dove ritroverebbe molti dei suoi ex compagni. Il brasiliano viene da tre anni in chiaroscuro. La partenza con gli Hammers è stata ottima: eletto da compagni di squadra e dai tifosi “Top goalscorer”, vinse anche il premio “Goal of the season”, grazie ad uno splendido destro a giro nella sfida casalinga contro il Crystal Palace. Da lì in avanti però tanta discontinuità, caratteristica che spesso ha accompagnato la carriera del brasiliano classe 1993: 63 presenze e 10 reti in due anni con la maglia del West Ham, dopodiché il trasferimento al Porto per l'ultima stagione, dove ha raccolto solo 5 presenze, con nessun gol segnato. 

Felipe Anderson, acquistato per 31 milioni più 6 di bonus dagli Hammers nell'estate del 2018, sarebbe pronto a rilanciarsi in una piazza dove ha saputo esprimersi ai livelli più alti nel corso della sua carriera - 177 gare, 34 gol e 39 assist con la maglia della Lazio. Un nuovo contatto, dopo quello di venerdì scorso, è previsto tra le parti nel corso della settimana. La richiesta del club londinese è di 8 milioni, troppo alta per Tare e Lotito che prediligono l'opzione del prestito. 

Il brasiliano sarebbe disposto anche ad abbassarsi l'ingaggio da 4 milioni, magari spalmandolo in un contratto più lungo. La base per una buona riuscita della trattativa è stata posta, ora sta alle due società trovare l'accordo finale per riportare Pipe nella Capitale.