Un paio di occhiali da sole speciali per allenare i riflessi. Un segreto custodito da Yann Sommer, il portiere della Svizzera che grazie alla parata decisiva sul rigore di Mbappé ha portato la sua Nazionale ai quarti di finale di Euro 2020. L'azienda giapponese che li produce sottolinea che bastano 15 minuti al giorno, a giorni alterni, per due mesi, per garantire una migliore reattività a chi li indossa.
La tecnologia dietro gli occhiali nipponici è quella delle luci stroboscopiche, quelle che comunemente si trovano nelle discoteche. Le lenti vengono colpite da delle luci che si accendono e spengono ad intervalli brevi e regolari. Questi flash continui permettono a chi li indossa di avere una visione a rallentatore. La palla non verrà più percepita con un movimento fluido, ma a scatti. Questo tipo di visione fornisce uno stimolo neurologico all'atleta, che ha così la possibilità di aumentare la coordinazione occhio-mano-palla.
Ancora poco diffusa nel calcio, questa tecnologia è largamente utilizzata nello sport americano, specialmente nella MLS, la lega di baseball statunitense, dove tutte le squadre utilizzano queste lenti. Chissà se dopo l’exploit del numero uno svizzero vedremo molti più portieri allenarsi con gli occhiali da sole.