TOKYO 2020

Atletica: Larissa Iapichino infortunata, niente Olimpiadi

La figlia di Fiona May ha riportato un infortunio al collo del piede di stacco

© Getty Images

Brutta sorpresa per la rappresentativa italiana in vista delle prossime Olimpiadi di Tokyo in programma dal 23 luglio: della squadra azzurra non farà parte Larissa Iapichino. La saltatrice in lungo, figlia di Fiona May e attualmente allenata dal padre Gianni Iapichino, si è infatti infortunata al collo del piede di stacco ai campionati italiani disputatisi nei giorni scorsi a Rovereto. "Che amarezza, ma il sogno olimpico è solo rimandato" le sue parole. 

La diagnosi, dopo gli esami strumentali effettuati nelle scorse ore, riferisce di una “distrazione dei fasci anteriori del legamento deltoideo del piede destro”, quello di stacco. "Il percorso terapeutico verrà valutato con attenzione nelle prossime ore, ma purtroppo cancella già la possibilità di partecipare all’Olimpiade".

La figlia d'arte a Rovereto aveva vinto il secondo titolo italiano consecutivo nel salto in lungo femminile. La talentuosa saltatrice classe 2002 si era imposta con la misura di 6.42m, prevalendo nel confronto con Laura Strati di due centimetri. Davvero un peccato per la Iapichino che a Tokyo sperava di conquistare almeno la finale.

LARISSA: "SOGNO OLIMPICO SOLO RIMANDATO"
Con un post sul proprio profilo Instagram, Larissa Iapichino ha ufficializzato il suo addio a Tokyo 2020: "Sabato sera durante la mia gara ai campionati italiani assoluti ho avuto un incidente al quinto salto chiudendo in sabbia. essendo purtroppo (o per fortuna) un tipo molto testardo ho comunque voluto concludere la serie dei salti. In seguito a degli accertamenti svolti mi è stato diagnosticata una distrazione del legamento deltoideo del piede di stacco. Devo ancora fare ulteriori accertamenti ma, a detta degli specialisti, il periodo di guarigione e recupero mi impediranno purtroppo la partecipazione alle Olimpiadi. Sono dispiaciuta ed amareggiata per questa situazione, ma cercherò di affrontare il tutto con la mia solita positività e motivazione. nonostante sia molto giovane ammetto che non sia facile vedersi scivolare di mano il sogno olimpico, ma penso che l'appuntamento sia solo rimandato. o almeno è ciò che continuerò a sognare. A presto!"

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