La sesta tappa del Tour de France 2021 fa entrare nella storia Mark Cavendish: 13 anni dopo, il britannico trionfa ancora a Châteauroux e sigla in volata la 32esima vittoria di tappa in carriera nella Grande Boucle (a due successi da Eddy Merckx) e la 50esima in carriera nelle grandi corse. Bis in questa edizione per il corridore della Deceuninck-Quick Step dopo la vittoria a Fougères. Resta in maglia gialla Mathieu van der Poel (Alpecin-Fenix).
Tredici anni dopo la storia si ripete: Mark Cavendish trionfa ancora a Châteauroux e fa un ulteriore passo avanti verso la leggenda Eddy Merckx. Per il britannico è infatti il 32esimo successo di tappa nella corsa francese, ad appena due vittorie dalla leggenda belga. “Ma non pronunciate quel nome”, scherza a fine gara il 36enne della Deceuninck-Quick Step. Due giorni dopo l’affermazione in quarta tappa a Fougères, oggi un’altra impresa di Cannonball, che porta anche a 50 le proprie vittorie nelle grandi corse.
L’impresa era nell’aria: oggi 160,6 chilometri da Tours a Châteauroux, arrivo di tappa per la quarta volta nella storia della corsa, con Cavendish che aveva già vinto proprio qui nel 2008 e 2011. Sprint di metà tappa, a circa 50 chilometri dall’arrivo, per guadagnare punti preziosi per la maglia verde. Un percorso pianeggiante, con un solo e poco impegnativo Gran Premio della Montagna. Per il resto, strade lineari, attraverso la valle della Loira: ideali per i velocisti.
Inizio scoppiettante: pronti via e un gruppo di otto corridori tenta subito la fuga, con Greg van Avermaet della AG2R-Citroen che attacca più di tutti. Il campione olimpico detta il ritmo e a 129 chilometri dal traguardo si mette in proprio andando all’attacco da solo. Lo strappo sorprende gli altri corridori del gruppo, con il solo Roger Kluge della Lotto-Soudal che riesce a tenere testa al belga e a creare una coppia al comando. I due, fianco a fianco, guadagnano sempre più terreno sugli inseguitori, tra cui figura la maglia gialla, Mathieu van der Poel.
Superata l’unica leggera salita al chilometro 72, van Avermaet e Kluge continuano la loro corsa solitaria tenendo gli inseguitori sempre abbondantemente a oltre un minuto di distacco. Ma è la calma prima della tempesta: l’avvicinarsi dello sprint di metà tappa porta il gruppo ad accelerare e recuperare oltre mezzo minuto in pochi chilometri: sul traguardo intermedio è l’azzurro Colbrelli ad avere la meglio su Cavendish e Sagan. Gli inseguitori si assestano a circa 45 secondi dal duo di testa. È l’inizio di una lenta rimonta che si concretizza ad appena 2,5 chilometri dal traguardo, quando il gruppo comincia ad accelerare e preparare la volata: alla fine è l’infinito Mark Cavendish a superare Philipsen, Bouhanni e Demare. Quinto invece Sagan. In classifica generale, resta in maglia gialla van der Poel (Alpecin-Fenix).