TOUR DE FRANCE

Tour de France, ottava tappa a Teuns: Pogacar compie un capolavoro, è la nuova maglia gialla

Il belga taglia il traguardo per primo sulle Alpi, quarto lo sloveno ora leader davanti a Van Aert. Van der Poel scalzato dalla vetta

L’ottava tappa del Tour de France 2021 finisce nelle mani di Dylan Teuns, ma la prima pagina è di diritto di uno strepitoso Tadej Pogacar, quarto dopo i 150,8 chilometri da Oyonnax a Le Grand-Bornand e nuova maglia gialla. Protagonista di un'incredibile accelerazione, lo sloveno della Uae Emirates chiude dietro Ion Izagirre Insausti e Michael Woods, ma scalza Mathieu van der Poel dalla vetta: ora il vantaggio è di 1'48'' su Wout Van Aert.

Il Tour de France 2021 è nelle mani di Tadej Pogacar dopo un’ottava tappa da protagonista, sebbene il primo a tagliare il traguardo a Le Grand-Bornand sia Dylan Teuns. Onore al belga della Bahrain Victorious, ma lo sloveno è la nuova maglia gialla grazie a un’azione di un’efficacia incredibile nella seconda parte di frazione alpina. La prima parte della tappa partita da Oyonnax vede invece le difficoltà di Geraint Thomas e Primoz Roglic con i primi attacchi che spezzano i corridori in tronconi e con il leader Mathieu van der Poel presente nel secondo, in leggero ritardo. Sonny Colbrelli si prende il traguardo intermedio a Frangy, Wout Poels fugge in solitaria a meno di 100 chilometri dalla fine e dietro Wout Van Aert alza i giri del motore per seminare qualche big, anche se il gruppo di inseguitori vede diversi altri nomi sulle tracce dell’olandese della Bahrain Victorious. La prima frazione alpina dell’edizione 2021 della Grande Boucle presenta però ben cinque gpm per un percorso impegnativo, intanto Poels viene recuperato e finisce in un gruppo di 18 ciclisti a -50 dalla fine: dopo un guizzo di Kragh Andersen, un deciso sprint vede Michael Woods staccare tutti, seguito con un ritardo di mezzo minuto da Nairo Quintana, Simon Yates, Mattia Cattaneo e lo stesso Poels.

Le emozioni raggiungono un discreto picco però sul Col de Romme, quando Pogacar brucia tutti i corridori nei paraggi a caccia di minuti preziosi e viene seguito praticamente solo da Richard Carapaz - staccato poco dopo -, mentre van der Poel va oltre la decina di minuti di ritardo dai primi: da tenere d’occhio rimane però lo sloveno in relazione alla classifica generale, mentre Woods davanti resiste e si prende il gpm davanti a Poels e Quintana. La maglia gialla si sfila sempre più dal leader della vigilia e rimane contesa tra Pogacar e Van Aert, con le quotazioni del primo sempre più in salita di chilometro in chilometro. Teuns raggiunge il canadese con oltre un minuto di vantaggio sul fenomeno della Uae Emirates, in continua e costante rimonta e sempre più nuovo leader. Dietro Yates boccheggia e perde contatto, davanti il fuggitivo belga si merita gpm e abbuono sulla Colombière. Per sua fortuna Pogacar rallenta il ritmo infernale in quarta posizione per minimizzare i rischi a bottino ottenuto e la posta in palio è divisa, non certo equamente: a Teuns l’immensa gioia dell’ottava tappa a Le Grand-Bornand - davanti a Ion Izagirre Insausti e a Woods -, allo sloveno la maglia gialla con un importantissimo vantaggio di 1’48’’ su Van Aert. Cattaneo miglior azzurro in nona posizione a oltre 4’ di ritardo, Poels soffia la maglia a pois a Matej Mohoric: domenica nona tappa di 144,9 chilometri da Cluses a Tignes.

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