VERSO ITALIA-SPAGNA

Italia, Barella: "Il gruppo la nostra forza, Jorginho e Verratti due fenomeni"

Il centrocampista dell'Inter in conferenza: "Mentalità vincente grazie al mister, giochiamo sempre per vincere"

Nicolò Barella ha parlato in conferenza stampa della semifinale contro la Spagna. "Sarà una bella partita, cercheremo di battere il loro centrocampo e di battere la Spagna - le parole del centrocampista azzurro -  Il mister ci ha dato una mentalità vincente, giochiamo sempre per vincere. E' una gara difficile, siamo due squadre simili, vogliamo entrambe il pallino del gioco. Il gruppo è la nostra forza, Jorginho e Verratti due fenomeni".

Uno dei punti di forza dei nostri prossimi avversari è senza dubbio il centrocampo. "Busquets è da tanti anni uno dei migliori al mondo, nella Spagna, nel Barcellona. C'è solo da fargli i complimenti, poi ci sono Pedri, Koke". 

Anche l'Italia in mezzo al campo ha dimostrato grande compattezza e affiatamento. Per Barella merito del gruppo. "E' bello ricevere tanti complimenti. Facciamo un lavoro importante per la squadra, il fulcro di tutto è il gruppo, la forza d'intenti comune. E' quello che cercheremo di portare fino alla fine della competizione e negli anni. Il centrocampo è il reparto dove passa il gioco, Jorginho e Verratti sono due fenomeni e cercano di far girare la squadra. Io cerco di pensare all'inserimento. Siamo tutti titolari, non sono solo io il titolare o Locatelli solo l'alternativa. Ci sono Pessina, Castrovilli, chi è rimasto a casa per infortunio o scelte. Parlare solo di noi tre sarebbe irrispettoso ma insieme a quello dell'Inter è uno dei centrocampi più forti in cui abbia giocato. Però qui mi trovo altrettanto bene. Qui c'è rispetto tra tutti ma dentro di noi creiamo delle rivalità che ci spingono a fare meglio e poi a vincere".

Il grave infortunio di Spinazzola la nota dolente. "E' stato strano, non festeggiare perché è successo qualcosa al tuo compagno, un protagonista, è stato difficile. E' stato il primo gol per il quale non ho esultato a fine partita. Il calcio dà tanto, ci toglie tanto, purtroppo è il nostro lavoro, la nostra passione. Non possiamo far altro che renderlo orgoglioso in altri modi e festeggiare per lui".

Al posto del romanista ci sarà Emerson. "Hanno caratteristiche diverse, sono tutti e due propensi alla fase offensiva. Eme è un grandissimo giocatore come Spina. Non c'è nessuno preoccupato per questo, nessuno ha niente da consigliare a lui: ha vinto la Champions, ci aiuterà come sempre fatto. Ha già giocato tantissime gare per noi, c'è solo fiducia per lui".

Un pensiero anche per il compagno in nerazzurro Lukaku. "Ero dispiaciuto per lui, abbiamo creato qualcosa di speciale ma avrà tante altre occasioni per festeggiare".

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