Tra le situazioni più delicate che la Juventus dovrà fronteggiare in vista del ritiro c'è anche quella di Arthur. Il centrocampista brasiliano, dopo una buona prima parte della scorsa stagione, da febbraio ha dovuto convivere con un problema alla gamba destra, rifiutando l'operazione per sperare di andare in Copa America, che gli ha rovinato la seconda parte dell'annata. Ora il problema si ripropone: terapia conservativa o intervento?
La diagnosi, riporta La Gazzetta dello Sport, parla di calcificazione di natura post traumatica a livello della membrana interossea, in pratica una calcificazione (causata da una botta) tra tibia e perone che provoca molto dolore. Per mesi Arthur ha stretto i denti, sperando nella convocazione del Brasile, poi non arrivata, e sparendo pian piano dai radar di Pirlo.
Ora il centrocampista ha messo nel mirino il ritiro bianconero a metà luglio: assieme ad Allegri cercherà di capire, dopo il riposo estivo, come reagisce la gamba sotto sforzo. Senza dolore, si allenerà regolarmente cercando di riscalare le gerarchie della mediana bianconera. In caso contrario tornerebbe d'attualità l'idea di un'operazione che lo terrebbe lontano dal campo un paio di mesi.