LE PAGELLE DELL'ITALIA
Donnarumma 7 - Una grande parata su Dani Olmo nel primo tempo, poi qualche brivido, ma senza dover mai ricorrere agli straordinari. Para a Morata il rigore decisivo, diventando a tutti gli effetti l'eroe di serata.
Di Lorenzo 7 - Spinge poco, ma difende benissimo. Contiene alla grande Ferran Torres, che risulterà il peggiore in campo dei suoi.
Bonucci 7 - Spesso costretto a impostare lui il gioco e a cercare la profondità con i lanci lunghi, come forse non era più abituato a fare in nazionale. Chiusure sempre puntuali, anche quando non pulitissime. Non sbaglia il suo rigore.
Chiellini 6,5 - Impeccabile in copertura, ma come Bonucci è spesso costretto a impostare il gioco da dietro. Non è certo il suo forte e si vede. Non perfetto sul gol di Morata, ma il peccato originale è in una voragine a centrocampo.
Emerson 6,5 - Approccia la gara con buona personalità, non sempre attentissimo in fase difensiva è però molto propositivo quando si libera qualche spazio oltre la metà campo avversaria. Colpisce una traversa nel primo tempo, poi esce quando c'è da provare ad alzare il muro. (29' st Toloi 6 - Bada al sodo quando c'è da soffrire).
Barella 6 - Nel primo tempo è il solo a salvarsi del centrocampo azzurro, tra inserimenti di qualità e importanti recuperi palla. Nella ripresa crescono stanchezza e nervosismo. (40' st Locatelli 6 -Non ha il tempo di entrare davvero in partita, sbaglia il primo rigore azzurro, ma festeggia con i suoi compagni l'approdo in finale).
Jorginho 5,5 - Tocca pochi palloni e l'Italia è quasi sempre costretta a scavalcarlo quando inizia l'azione. È una partita di grande sofferenza per lui, ma trova tutta la lucidità e la freddezza per mandare in finale la Nazionale con un penalty perfetto.
Verratti 5,5 - Come Jorginho si ritrova a lungo preso in mezzo all'ubriacante palleggio spagnolo e incide meno che nelle precedenti partite (29' st Pessina 6 - Anche lui, come Locatelli, entra quando le squadre sono lunghe e un po' cotte, faticando a entrare con continuità nel vivo del gioco).
Chiesa 7 - Nel primo tempo di spazi per affondare ce ne sono pochissimi e lui resta parecchio in ombra. Alla prima occasione in cui vede campo aperto, però, è bravo a seguire l'azione di Immobile, e soprattutto a inventarsi un gol capolavoro. Esce stremato e coi crampi alla fine del primo supplementare. (2' sts Bernardeschi 6 - Poco tempo per incidere, ma un rigore calciato a meraviglia).
Immobile 5 - Ha pochi palloni giocabili e fa pochissimo per andarseli a cercare. Troppi errori tecnici e troppe scelte sbagliate. Prima di uscire si riscatta solo parzialmente con l'affondo che dà il la all'1-0 (16' st Berardi 5,5 - Senza dubbio il più pimpante tra i subentrati. Nel momento migliore dell'Italia ha due ottime chance per chiuderla, ma le spreca calciando debolmente in entrambe le occasioni e questo pesa tanto sul suo giudizio).
Insigne 6 - Un primo tempo di grande sofferenza come per tutta la squadra azzurra, meglio nella ripresa con qualche spazio in più. È dal suo piede che nasce l'azione del vantaggio (40' st Belotti 5 - Perde praticamente tutti i duelli con i difensori avversari ed è quasi sempre in fuorigioco. Non è mai davvero entrato in partita in nessuna gara di questo Europeo),
Mancini 6,5 - Per la prima volta la sua squadra si trova costretta a inseguire il gioco avversario. Rispolvera una Nazionale capace di vincere più con il cuore che con la tattica o la qualità del gioco, ma il risultato, in questo caso, è quello che conta: l'Italia, la sua Italia, torna a giocarsi una finale 9 anni dopo l'ultima volta.
LE PAGELLE DELLA SPAGNA
Unai Simon 5,5
Azpilicueta 6,5 (40' st M. Llorente 6)
Eric Garcia 5,5 (4' sts Pau Torres 6)
Laporte 6
Jordi Alba 6,5
Koke 6 (25' st Rodri 6)
Busquets 6 (1' sts Thiago 6)
Pedri 7
Dani Olmo 7,5
Oyarzabal 6,5 (25' st Moreno 6)
Ferran Torres 5 (17' st Morata 7)
Luis Enrique 6,5