La Serie A 2021/2022 prende ufficialmente il via con il sorteggio dei calendari che si terrà mercoledì 14 luglio. La speranza, da parte dei club del massimo campionato italiano, è quella di uniformarsi al resto dell'Europa e di poter tornare a riempire gli stadi senza l'attuale limitazione del 25% della capienza. Il presidente della Lega Dal Pino ha scritto alle istituzioni per avere il via libera per i tifosi in possesso del passaporto vaccinale.
Il danno che è stato stimato per le società arriva a una cifra complessiva intorno al miliardo e 200 milioni. Un danno difficilmente sostenibile per i club di Serie A e che è destinato ad aumentare nel caso in cui non si dovesse tornare alla normalità, con la libera presenza dei tifosi allo stadio. I club del massimo campionato di calcio hanno chiesto un incontro con il Presidente del Consiglio Mario Draghi, il Ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti e con il Sottosegretario allo Sport Valentina Vezzali.
GRAVINA SCRIVE ALLA VEZZALI: GLI STADI TORNINO PIENI
In via preliminare, il presidente della Figc, Gabriele Gravina ha informato il Consiglio della Figc di aver scritto al Sottosegretario allo Sport della Presidenza del Consiglio per verificare, "stante la sensibile riduzione dei contagi nel nostro Paese, la possibilità di consentire un pieno ritomo dei tifosi negli stadi con l'inizio dei nuovi campionati". Lo comunica la Figc in una nota. Il numero uno della FIGC, inoltre, ha rinnovato l'invito al confronto tra le varie componenti per accelerare sul tema delle riforme, preannunciando l'imminente convocazione di una riunione collegiale sul tema. Nella sua informativa, il segretario generale Marco Brunelli ha illustrato le modifiche apportate alla bozza del nuovo protocollo sanitario per i ritiri estivi, precampionato e le gare ufficiali del calcio professionistico e della Serie A femminile cui è attesa ancora l'approvazione dagli organi ministeriali competenti. Brunelli ha anche anticipato che il medesimo aggiornamento verrà fatto nei prossimi giorni anche per il protocollo che regola l'attività dilettantistica e giovanile, di livello nazionale e regionale
VEZZALI: "RIAPERTURA STADI PRIORITA' MA SERVE CAUTELA"
"La riapertura degli stadi e degli impianti sportivi è una delle prioritaàdel Dipartimento per lo Sport. Va anche ricordato però che l'emergenza non è conclusa e che i dati sulle varianti devono spingerci a proseguire sulla strada della massima cautela, a tutela della salute pubblica". Così, in una nota, la sottosegretaria allo Sport Valentina Vezzali, ricordando di avere già avviato col ministro della Salute, Roberto Speranza, "una interlocuzione per avere in tempi ragionevolmente rapidi un quadro chiaro circa le riaperture degli impianti, tema che non riguarda solo la serie A e il calcio ma tanti sport".