TRAILRUNNING

Valmalenco Ultra Distance Trail e 100 Miglia del Bernina: la passione raddoppia, anzi si fa in tre!

Messo in pausa l'anno scorso dall'emergenza sanitaria, l'ultra-evento al centro delle Alpi riparte con una prova... una e trina.

di
@

Uno dei passaggi chiave del suo multiforme itinerario, il Rifugio Zoia ha ospitato la conferenza stampa di presentazione e “lancio” della VUT Valmalenco Ultradistance Trail. La quarta edizione della prova sui sentieri dell’Alta Via della Valmalenco è in programma da giovedì 15 a sabato 17 luglio nella vallata che si apre a nord di Sondrio e culmina nei 4049 metri del Piz Bernina, il “quattromila” più orientale delle Alpi. Le iscrizioni chiudono lunedì 12 luglio!

Rispetto al passato recente (è partita nel 2017 ed è stata fermata dalla pandemia l’anno scorso) la VUT si arricchisce di due appuntamenti inediti che affiancano ed in un certo senso completano la prova “classica” da novanta chilometri di sviluppo, 6000 metri di dislivello positivo e del “valore” di quattro punti ITRA che ha quest’anno Scott per main sponsor: supporto rafforzato tra l'altro alla conferenza stampa di lancio dalla presenza al Rifugio Zoia di una “guest star” del calibro di Mario Poletti, quattro volte vincitore del Trofeo Kima ed oggi organizzatore del sempre più ricco (e vario) calendario Fly-Up, ambientato nelle Prealpi Orobie che - appena partito con la Buldet Vertical – punta ora sulla goliardica ed attesissima Magut Race di fine mese.

Ma torniamo in Valmalenco ed alle due nuove proposte di Fabio Cometti e del Comitato Organizzatore, che le hanno illustrate a media ed amministratori locali nella conferenza introdotta e moderata da Maurizio Torri, direttore di sportdimontagna.com, il portale di riferimento per trail e skyrunning, scialpinismo e tutti gli sport outdoor che si praticano in montagna.

La prima in ordine di apparizione (e di entrata in scena, la prossima settimana) è la super-impegnativa “100 Miglia del Bernina” da 160 chilometri, 12000 metri di dislivello positivo (!) e ben sei punti ITRA che impegnerà cento coraggiosi “ironmen” a partire dalle undici del mattino di giovedì 15, con start dalla centralissima Piazza Garibaldi di Sondrio. Una location che sta a testimoniare l’ambizione della VUT e dei vertici del suo staff di allargare progressivamente gli orizzonti della loro creatura, senza peraltro perdere il focus sulle proprie origini ed il proprio “cuore pulsante”.

Prima di innestarsi sul tracciato classico della VUT (quello della 90K), gli atleti completeranno due “petali” o meglio due anelli... preliminari (ma mica poi tanto) sulle montagne e nelle valli che dominano il capoluogo valtellinese, che Fabio Cometti ha definito come “triangolo del Disgrazia” e “triangolo dello Scalino” perché i rispettivi percorsi puntano idealmente in direzione del Monte Disgrazia e del Pizzo Scalino, quest’ultimo vero e proprio singolo della Valmalenco. Raggiunto poi il tracciato classico della VUT, gli atleti della “100 Miglia del Bernina” scampati alla selezione iniziale a quota relativamente basse affronteranno la sezione più “sky” della loro fatica: il terzo “triangolo”, quello che ha per ideale vertice il Bernina stesso. Il percorso (successivamente adattato alle esigenze tecniche e logistiche, perlomeno di questa sua prima edizione) era stato collaudato la scorsa estate da Oliviero Bosatelli. Ed il vice del fuoco di Gandino (BG), due volte vincitore del Tor des Geants che percorre le Alte Vie della Valle d’Aosta è - insieme a quello dell'altoatesino Peter Kienzl - il nome di spicco nella lista agli iscritti della prova che ha la griffe Montane per main sponsor. Come lo è, al femminile, quello della valdostana Lisa Borzani.

Sono infine 35 i chilometri di sviluppo (e 2700 i metri di dislivello) della VUT 35K appunto, targata DF Sport Specialist al via sabato 16 da Lanzada alle nove del mattino. Molto più di una semplice prova d’ingresso: una gara invece impegnativa e veloce (top runners al via i gemelli piemontesi Bernard e Martin Dematteis, insieme al lombardo Andrea Prandi ed al campione local Giovanni Rossi) perché priva degli “eccessi” di dislivello, fatica ed ambiente selvaggio proposti dal Vallone di Scerscen che opererà una selezione spietata sia tra i concorrenti della 100 Miglia che tra quelli della 90K (disponibile anche nella versione a staffetta da tre elementi) al via da Chiesa Valmalenco alle 23 di venerdì 17 - favoriti d’obbligo l'altro altoatesino Jimmy Pellegrini e la valtellinese Laura Besseghini - verso una notte di gara che… saranno invece due per alcuni dei supermen (tutti, indistintamente) della 100 Miglia stessa.

Procede intanto spedita la tracciatura del percorso da parte dell'organizzazione e la manutenzione dei sentieri da parte delle associazioni sempre molto attive sul territorio. Tutti i volontari stanno lavorando alacremente per offrire itinerari in ottime condizioni. Sentieri dei quali potranno fruire anche i numeri turisti che avranno la Valmalenco come loro meta estiva. Per i giorni di gara verranno posizionati due bivacchi provvisori: uno al Passo del Ventina (vista Disgrazia) ed uno in fondo al già citato (e temibilissimo, lo ribadiamo) Vallone di Scerscen. Come nelle precedenti edizioni della VUT poi il Ventina sarà anche illuminato con una fotoelettrica dal versante opposto della valle: quello di Caspoggio, la località che come sempre ospita il traguardo di tutte e tre le prove. In buona sostanza è anche questo il senso di una prova che coinvolge i cinque comuni della Valle (i quattro già citati, con l'aggiunta di Spriana) e li riunisce appunto in uno sforzo condiviso ed in un obiettivo altrettanto comune: quello di far conoscere i segreti ed i tesori di natura, storia e cultura della Valmalenco.

Per numeri, maggiori informazioni ed iscrizioni "last minute": www.ultravalmalenco.com