Nella notte Nba, Phoenix vince anche gara-2 contro Milwaukee e si porta sul 2-0 nella serie delle Finals. I Suns battono 118-108 i Bucks grazie ad un ottimo primo tempo (e al 30-16 del secondo quarto), mentre i campioni della Eastern Conference crollano nonostante un super Giannis Antetokounmpo: i 42 punti e i 12 rimbalzi del greco non bastano di fronte ai 31 messi a segno da Booker, ai 27 di Bridges e ai 23 di Chris Paul.
Missione compiuta per Phoenix, che si aggiudica anche gara-2 e mette a segno il punto del 2-0 delle Finals, mantenendo il fattore campo e scaricando ora tutta la tensione sulle spalle di Milwaukee, obbligata a rispondere in gara-3 e 4 per evitare di regalare con largo anticipo l'anello ai Suns.
I vincitori della Western Conference si assicurano il successo grazie ad un ottimo primo tempo: a fare la differenza, dopo l'iniziale vantaggio dei Bucks che tocca anche i 9 punti (12-21), è il secondo quarto, che termina 30-16 in favore di Phoenix, avanti all'intervallo di 11 punti (56-45). Trascinata da un super Giannis Antetokounmpo, Milwaukee prova a riavvicinarsi grazie ai 20 punti messi a segno soltanto nel terzo quarto dal greco, ma i Suns respingono ogni assalto dei campioni ad Est, chiudendo soltanto a -1 il secondo tempo (62-63) e vincendo 118-108.
Dopo il forfait nelle ultime due partite della serie contro Atlanta e un buon minutaggio in gara-1, Giannis Antetokounmpo torna ai suoi livelli e prova a tenere in vita Milwaukee: alla fine, in 40 minuti, il greco mette a referto 42 punti (massimo in carriera ai playoff), 12 rimbalzi e 4 assist. Una doppia doppia impreziosita da un ottimo 15/22 al tiro, nonostante realizzi una sola tripla sulle cinque tentate. Il vero problema di Milwaukee è il resto del quintetto: Jrue Holiday (17 punti con appena 7/21 al tiro), Khris Middleton (solo 11 con un disastroso 5/16) e Brook Lopez (8 in 28 minuti) non aiutano il due volte Mvp, mentre Phoenix manda cinque giocatori in doppia cifra. Il top scorer dei Suns è Devin Booker, il più utilizzato in campo con i suoi 44 minuti nei quali realizza 31 punti, impreziositi da 5 rimbalzi, 6 assist ed un 12/25 al tiro con 7 triple realizzate su 12. Bene anche Mikal Bridges, che mette a referto 27 punti con 8 tiri realizzati sui 15 tentati (ed un 3/9 dall'arco), mentre nonostante le 6 palle perse e un match in apnea sale a quota 23 Chris Paul, che aggiunge anche 4 rimbalzi e 8 assist, con il 50% (10/20) al tiro.
Numeri che regalano, come in gara-1, 118 punti ai Suns, che si portano sul 2-0 nelle Finals. I Bucks, adesso, non possono più sbagliare: servono due successi in casa per ritrovare il 2-2 e restare aggrappati al sogno del secondo anello.