TENNIS

Tennis, Berrettini nella storia: batte Hurkacz e vola in finale a Wimbledon

Steso il polacco Hurkacz: il match si chiude 6-3, 6-0, 6(3)-7, 6-4. Nell’atto conclusivo, troverà uno tra Djokovic e Shapovalov

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Matteo Berrettini supera il polacco Hubert Hurkacz in quattro set (6-3, 6-0, 6-7, 6-4) e scrive la storia del tennis italiano: nessun azzurro aveva infatti mai raggiunto la finale di Wimbledon. Primo parziale ottimo del romano, che strappa due break. Berrettini è poi spaziale nel secondo set (6-0); nel terzo perde al tie-break, ma nel quarto chiude i conti. Ora affronterà Djokovic nella rivincita dei quarti del Roland Garros.

Berrettini in finale a Wimbledon

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Non solo la Nazionale di calcio. Anche Matteo Berrettini regala allo sport italiano una finale da sogno, sempre fissata per domenica 11 e sempre a Londra. Nell’atto conclusivo del Torneo di Wimbledon, che si disputerà tra meno di 48 ore, ci sarà infatti il numero 9 al mondo: primo tennista azzurro a raggiungere un traguardo del genere nello Slam inglese. Ed è una finale meritatissima quella raggiunta dal romano, che disputa un match pressoché perfetto contro Hubert Hurkacz, a parte qualche incertezza nel terzo set.

L’avvio della semifinale è da urlo per il romano. Il primo set contro il polacco si conclude con Berrettini che dimostra molto solido: dopo avere strappato il break nel settimo game, lo fa anche nell’ultimo gioco e chiude il parziale in 35 minuti durante i quali concede molto poco. Qualche piccola crepa solo dal lato del rovescio, ma in compenso al servizio va come un treno servendo alla grande e piazzando 5 ace. Quello che accade nei successivi 23 minuti è un vero incubo per Hurkacz che, semplicemente, stordito dalla situazione, non riesce più a trovare nessuna soluzione utile. Ne approfitta Berrettini, che serve fin troppo bene per togliersi da eventuali guai; vince ben 11 game consecutivi e va prendersi il secondo set con un bagel senza storia.

Il polacco riesce a interrompere la serie negativa con un bel servizio e volée. Il terzo parziale non si presta comunque a particolari emozioni lungo il suo svolgimento, se non per una scivolata a testa (senza conseguenze), almeno fino al 5-4: il polacco si trova a dovere servire per restare nel match. Berrettini, con due passanti, recupera da 40-15 a 40 pari, si trova per due volte a due punti dalla vittoria, ma è Hurkacz a concedere poco e, prendendo la rete, agguanta 5-5. Altro game lottato sul 6-5 dell’italiano (che torna in altre due occasioni a due punti dalla finale), ma è nel tie-break che Hurkacz si issa subito sul 4-0, in gran parte grazie a una gran risposta nel primo punto e a una volée sul nastro dell’attuale numero 9 del mondo. Il vincitore di Miami riapre così il match con il 7-3.

Nel quarto set, però, si chiudono i conti. Berrettini strappa subito il servizio. Entrambi tengono le rispettive battute. Poi, sul 5-3, il classe ’97 polacco si ritrova a subire, sul 30-30, il dritto verso l’incrocio delle righe di Berrettini che vale il match point, cancellato con un’incontrollabile prima esterna e allungando poi ancora il confronto. L’azzurro serve per il match e comincia il decimo gioco con il primo doppio fallo in tutta la giornata, seguito da una volée di dritto che viene aiutata dal nastro a passare. Segue una violenta prima centrale con smash facile e sull’ace numero 22 arrivano i primi due match point. In realtà ne basta uno: gran prima, risposta che se ne va e braccia al cielo. 6-3, 6-0, 6(3)-7, 6-4 il risultato finale. Tra due giorni sarà lui uno dei due protagonisti.