DOPO L'ADDIO

Ribery: "Volevo restare alla Fiorentina, è mancato rispetto verso di me"

Il francese: "Per tre-quattro settimane nessuno mi ha chiamato, sembra che questi due anni in viola non siano stati riconosciuti"

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Tra Franck Ribery e la Fiorentina è stato un addio amaro, almeno sentendo le parole del francese: "Non è stato facile. Io sono una persona vera, ho dato veramente tutto, com'è nella mia mentalità. Per tre o quattro settimane nessuno mi ha chiamato, ci poteva essere la sensazione che mancasse il rispetto nei confronti del mio impegno. Mi è sembrato che questi due anni in cui ho dato tutto non siano stati riconosciuti".

L'attaccante, andato in scadenza di contratto il 30 giugno, ha spiegato a Toscana Tv che le sue idee per il futuro erano diverse: "Ho pensato veramente di continuare a Firenze, non ho mai criticato la società e ho bei ricordi. Due anni con la Fiorentina per me sono stati una bella esperienza, hanno significato tanto. Non sono stati due anni facili, ma ho conosciuto una bella città e tante belle persone. Ho dato il massimo per la squadra e per i tifosi. Peccato, avrei voluto continuare un altro anno, ma la vita e il calcio sono così. Sono sempre stato a disposizione, anche nei momenti più duri". E ora? "Vorrei rimanere in Italia, mi piacerebbe restare in questo campionato" (per esempio si è parlato di Sampdoria).

Ribery ha parlato anche di Vlahovic: "Sono sempre stato a disposizione di tutti, ho fatto il massimo di quello che potevo in due anni molto difficili. Dusan è stato come un fratello piccolo, gli ho sempre parlato perché ha un potenziale veramente grande, ma deve ancora capire tante cose. Nell'ultimo anno è cambiato, ha imparato. Negli ultimi mesi ho apprezzato le sue giocate e i suoi gol. Sono contento, perché è un giovane che ascolta".

Sui tifosi, l'ex attaccante del Bayern ha affermato: "Sono triste perché per un anno abbiamo giocato con lo stadio vuoto. Per me è stato un po' difficile a livello di motivazioni, giocare senza pubblico". Infine, a proposito della finale di Euro 2020 ha assicurato che tiferà per l'Italia.