Carte false, letteralmente, pur di assistere alla supersfida tra Neymar e Messi. A poche ore dal calcio d'inizio della finale di Copa America tra Brasile e Argentina la Conmebol, l'organo di governo del calcio sudamericano che organizza il torneo, ha denunciato di essere venuta a conoscenza di numerosi test falsi per certificare la negatività al Covid-19, indispensabile per poter accedere al Maracanà: "I controlli all'ingresso saranno estremamente rigorosi - assicura la federazione continentale in una nota -. Queste persone non potranno entrare allo stadio".
Dopo che l'intero torneo si è svolto a porte chiuse, nei giorni scorsi la prefettura di Rio de Janeiro aveva dato il via libera ad aprire lo stadio carioca fino al 10% della capienza, a condizione che i tifosi presentassero un test PCR (tampone molecolare) negativo effettuato al massimo 48 ore prima del match.
"CONMEBOL riferisce che è stato rilevato un numero considerevole di test PCR fraudolenti, da persone accreditate sia nella tribuna argentina sia in quella brasiliana - si legge nel comunicato -. Queste persone non potranno entrare allo stadio. La CONMEBOL assicura che i controlli per l'accesso alla finale della CONMEBOL Copa América saranno estremamente rigorosi, così come l'applicazione di protocolli sanitari e misure di prevenzione. Tutti i partecipanti devono presentare il test di laboratorio con esito negativo per poter accedere. Non verrà fatta alcuna eccezione. Si consiglia di portare sempre il risultato stampato su carta per una migliore verifica ed evitare battute d'arresto. CONMEBOL sta analizzando la possibilità di aumentare i controlli se necessario".