Nella notte Nba, Milwaukee sfrutta la prima partita in casa per accorciare le distanze da Phoenix nella serie delle Finals: i Bucks si aggiudicano gara-3 con il risultato di 120-100 grazie ad una super parte centrale di match (35-17 e 38-31 i parziali del secondo e terzo quarto) e ad un fenomenale Giannis Antetokounmpo, decisivo con 41 punti e 13 rimbalzi. Ai Suns, che ora conducono per 2-1, non bastano i 19 punti di Chris Paul.
Milwaukee non sbaglia e si aggiudica gara-3 delle Finals, a tutti gli effetti un'ultima spiaggia per restare in corsa per la vittoria dell'anello. I Bucks battono 120-100 Phoenix grazie ad una prova di forza nella quale, a fare la differenza, è la parte centrale di match. Dopo l'iniziale +3 in favore dei Suns a fine primo quarto (25-28), arrivano infatti due super parziali, con il secondo (35-17) ed il terzo periodo (38-31) che di fatto rendono i vincitori ad Est irraggiungibili per i campioni della Western Conference, che riescono a risalire fino al -4 (74-70) prima di essere rispediti a -22 (98-76) con un parziale di 24-6. Milwaukee, già avanti di 15 punti all'intervallo lungo (60-45 grazie ad un sontuoso 25-7 di fine quarto), deve soltanto controllare nel finale, per poi tirare un sospiro di sollievo. Questo successo permette ai Bucks di accorciare le distanze nella serie, ora sul 2-1 in favore di Phoenix.
A mettere la firma su una delle vittorie più importanti della stagione è ancora Giannis Antetokounmpo: il greco, numeri alla mano, ripete la prestazione di gara-2 mettendo a referto 41 punti (18 nel primo tempo), 13 rimbalzi e 6 assist, con 14/23 al tiro, 0/2 dall'arco e 13/17 nei liberi. La differenza con il 118-108 maturato a Phoenix, allora, sta tutta nei ritrovati Jrue Holiday e Khris Middleton, apparsi più in partita rispetto alla seconda sconfitta delle Finals e autori rispettivamente di 21 e 18 punti, con l'ex New Orleans che sfiora la doppia doppia (9 assist) e fa registrare buone percentuali al tiro: 8/14 in totale, con 5 triple sulle 10 tentate e un 3/4 in area, mentre il numero 22 realizza 6 dei 14 tiri tentati con 3/7 dall'arco. Phoenix, invece, paga la pessima serata di Devin Booker, che in 29 minuti realizza appena 10 punti con un disastroso 3/14 al tiro. A tenere in vita i Suns fino a fine terzo quarto, allora, ci pensano Chris Paul, autore di 19 punti con 8/14 al tiro (stessa percentuale di Holiday) e Deandre Ayton, che ne mette a referto 18, gli stessi di un Jae Crowder che tira solo dall'arco ma con un fenomenale 6/7. Numeri che. però, non bastano a trovare un successo dal sapore di match point: Phoenix ci riproverà in gara-4, mentre Milwaukee spera di ripetere la stessa prestazione per pareggiare la serie e restare in corsa per il titolo.