"Nella squadra attualmente a disposizione di Luca Gotti ci sono 3 calciatori no vax su un totale di circa 35 atleti: per loro è stato disposto il tampone rapido quotidiano da parte del dottor Fabio Tenore, responsabile sanitario della nostra formazione, che li monitora giorno per giorno". È l’allarme che, dopo il focolaio Covid scoppiato nel ritiro dello Spezia, ha lanciato all'Ansa il direttore dell'Area Tecnica dell'Udinese, Pierpaolo Marino.
"Gli altri calciatori si sono sottoposti alla vaccinazione già nel mese di maggio, grazie alla piena disponibilità della Regione Friuli Venezia Giulia e dell'Azienda sanitaria - ha aggiunto Marino, che ha difeso la posizione del club -: in proposito, la proprietà si è attivata con grande slancio, fin da subito, non soltanto per sensibilizzare i propri tesserati, ma ha messo a disposizione la Dacia Arena come hub vaccinale, prima società in Italia a garantire questo tipo di spazi per incentivare e favorire la campagna".
"Molti dei calciatori vaccinati - ha concluso - hanno inoltre partecipato a iniziative pubbliche per ricordare l'importanza della vaccinazione tra i supporter dell'Udinese e per la popolazione in generale".