Londra non decide, anzi rimescola ulteriormente le carte nella parte alta della classifica generale della Formula E che punta ora sul tracciato aeroportuale di Berlino Tempelhof dove i protagonisti del Mondiale "atterreranno" pochi giorni prima di Ferragosto e dalla cui... pista solo uno di loro ripartirà stringendo la coppa del campione. Intanto la doubleheader dell'ExCel London rilancia le chances della Mercedes.
È una classifica molto "orange" quella emersa dai due round (12 e 13) del Mondiale al termine di quello che - conta dei danni alla mano - è stato un doppio match londinese infarcito di incidenti e che ha salutato le vittorie di due dei sette "home boys" al via: Jake Dennis in gara-uno al sabato, Alex Lynn nella replica domenicale: sia al rookie di BMW Andretti che al pilota Mahindra la prima affermazione nella categoria ha fruttato anche un biglietto per la volata finale di Berlino. Lynn è sesto con 78 punti, a due sole lunghezze dal campione uscente Antonio Félix Da Costa, ko in gara-due a causa di un duello troppo ravvicinato con André Lotterer. Dennis è addirittura terzo a quota 81, a pari merito con l'ex leader della generale Sam Bird che, tra i top drivers, è quello uscito peggio dalla battaglia di Londra.
Come anticipato però la vetta generale però parla olandese: 95 punti per Nyck De Vries (due volte secondo a Londra ), 89 per Robin Frijns. Più veloce e "prestazionale" il pilota Mercedes, più costante e regolare il suo connazionale di Envision Racing, Nyck e Robin non posso però dormire sonni tranquilli tra Londra e Berlino. Tra i piloti ancora in possesso di realistiche chances iridate, conteranno molto esperienza e"mestiere" di Bird e Da Costa mentre - già detto di Dennis e Lynn - non sembrano ancora avere lo "spessore" necessario per puntare davvero al bersaglio grosso Nick Cassidy (compagno di squadra di Frijns), Mitch Evans (Jaguar come Bird), Edoardo Mortara e la sua Venturi, Renè Rast che chiude la top ten con l'Audi, racchiusi nello spazio di quattro punti: da 76 a 72.
A fare in qualche modo da arbitri della sfida per il titolo potrebbero poi essere i delusi di questo primo Mondiale di Formula E sanzionato FIA. Che sono tanti, "qualificati" e... incolonnati dall'undicesima alla quattordicesima posizione della classifica generale: stiamo parlando di Pascal Wehrlein, Jean-Eric Vergne, Stoffel Vandoorne e Lucas Di Grassi.