Dopo 25 anni di assenza la spada a squadre dell’Italia femminile torna sul podio olimpico: ai Giochi di Tokyo 2020 le azzurre Rossella Fiamingo, Mara Navarria, Federica Isola e Alberta Santuccio conquistano il bronzo battendo nella finale per il terzo posto la Cina col punteggio di 23-21.
Un bronzo storico per la spada a squadre femminile italiana: Rossella Fiamingo, Federica Isola, Mara Navarria e Alberta Santuccio riportano sul podio il collettivo azzurro alle Olimpiadi dopo l’argento di Atlanta 1996. Ai Giochi di Tokyo 2020, in una finale per il terzo posto tesissima e ricca di colpi di scena, le azzurre sconfiggono la Cina col punteggio di 23-21. Per l’Italia arriva quindi l’undicesima medaglia in questa edizione dei Giochi, la sesta di bronzo. Nella scherma, tra uomini e donne, salgono invece a tre le medaglie azzurre in Giappone.
Equilibrio in avvio con il primo giro di assalti che si conclude sul 7-6 per l’Italia, con le atlete che pensano più a studiarsi piuttosto che ad attaccare. Le azzurre però a questo punto si scatenano, in particolare Rossella Fiamingo e Mara Navarria firmano un parziale di 8 punti a 0 nel secondo giro di assalti e lanciano la fuga italiana. Federica Isola, alla prima partecipazione olimpica della carriera, sente però la pressione e consente alle cinesi di riavvicinarsi sull’11-15.
L’ultimo giro è carico di tensione, inizia Mara Navarria che non delude le aspettative, si conferma oggi in grande forma e tiene le cinesi a distanza sul 19-13. Tocca poi ad Alberta Santuccio al posto della Fiamingo, anche lei esordiente alle Olimpiadi e per la prima volta in pedana in un momento molto delicato: un po’ di emozione per la 26enne catanese che gestisce l’avversaria e riesce comunque a chiudere il proprio turno sul 20-16, lasciando a Federica Isola il gran finale. La 21enne milanese si fa però rimontare fino al 21-22, la cinese Zhu chiede l’intervento del fisioterapista ad appena otto secondi dalla fine e per cinque minuti si fa massaggiare il polpaccio. Una pausa che sarebbe potuta risultare fatale per Federica, che però non si distrae e anzi mette a segno l’ultimo assalto per il 23-21 finale: è bronzo per le ragazze della spada che si lasciano andare a uno splendido abbraccio collettivo.
"L'ASSALTO PIU' IMPORTANTE DELLA NOSTRA VITA"
"Dopo la sconfitta in semifinale con l'Estonia, quello con la Cina era l'assalto più importante della nostra vita e l'abbiamo vinto": così, con grande emozione, le azzurre della spada raccontano la finale per la medaglia per il bronzo. "Siamo felicissime per questa medaglia", che è la seconda per l'Italia nella prova di spada a squadre dopo quella conquistata ad Atlanta 1996. Nel 2016 a Rio, Rossella Fiamingo, oggi in pedana con il quartetto azzurro, conquistò l'argento.