"Siamo ancora lontani dall'obiettivo di avere gli stadi aperti senza limitazioni per i possessori di green pass. Il dialogo con CTS e Governo è costante perché riteniamo i vincoli attuali troppo penalizzanti per il nostro sport, che si svolge in ambienti all'aperto e con tifosi verificati al loro ingresso". Così Paolo Dal Pino, presidente della Serie A, all'uscita dal Consiglio Federale in Via Allegri sulla richiesta di apertura degli impianti al 100% degli spettatori. Poi ha aggiunto: "Vediamo incongruenze rispetto ad altre situazioni, visto che il green pass rappresenta il lasciapassare continueremo a chiedere che garantisca l'accesso incondizionato".
"Il nostro settore non ha ricevuto alcun ammortizzatore – ha aggiunto Dal Pino - i club vivono una situazione di mancati introiti causati dalla pandemia senza precedenti, e a fronte di perdite di oltre un miliardo e 200 mln di euro abbiamo davanti uno scenario in cui mancheranno altri soldi alla ripresa. Abbiamo bisogno che vengano adottate misure di respiro per i bilanci delle Società, non è possibile continuare a sostenere costi certi davanti a ricavi incerti, così è troppo penalizzante”.
GRAVINA: “LIMITE 50% INAPPLICABILE”
"Riteniamo non soddisfacente il limite del 50% perché inapplicabile, il nostro distanziamento sociale non permette di occupare un seggiolino sì e uno. Abbiamo chiesto al Governo di valutare la possibilità dell'occupazione a scacchiera". Lo ha detto Gabriele Gravina in merito alla decisione del Governo sulla riapertura degli impianti sportivi all'aperto.