SALTO IN ALTO

Tokyo 2020, Tamberi: "Che schifo... ma cerco il salto giusto per un giorno magico"

L'azzurro dopo la qualificazione alla finale: "Ho atteso questo momento 5 anni, ora me lo godo"

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"Mamma mia che schifo". Gianmarco Tamberi lo ha gridato all'ultimo salto delle qualifiche, il 2.28 che gli ha aperto le porte della finale. Non è soddisfatto, ma sente odore di Olimpiade: "Devo solo trovare il salto giusto per sbloccarmi, e allora domenica sarà un giorno magico. Mi succede miliardi di volte, in gara, quando sono spalle al muro trovo la soluzione: ho atteso 5 anni questa finale olimpica, ora me la godo tutta".

"Speravo di trovare delle conferme diverse durante la gara. Dopo aver superato 2'28" ho detto 'mamma mia che schifo'. Il primo obiettivo era andare in finale il secondo trovare un salto giusto e non ci sono riuscito ma l'avvicinamento ai Giochi è stato terribile, l'opposto di quello che mi aspettavo - aggiunge Gimbo -. Non ho saltato bene neppure oggi ma non importa: conta solo farlo dopodomani".

Infine ha parlato del suo look, oggi 'normale': "Niente capelli tinti? Altrimenti Chiara non mi sposa più... Magari domenica me la sento e me li raso a metà".

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