FEMMINILE

Tokyo 2020, volley: Italia k.o., le Azzurre cedono agli USA al tie-break. Serbia nei quarti

Le azzurre perdono 3-2 (21-25, 25-16, 25-27, 25-16, 15-12) l’ultimo match del girone e chiudono al secondo posto. Serbia nei quarti

L’Italia della pallavolo femminile perde per la seconda volta consecutiva nel girone delle Olimpiadi di Tokyo. Una sconfitta indolore per la qualificazione, già acquisita. Il 3-2 subito dagli Stati Uniti (21-25, 25-16, 25-27, 25-16, 15-12) non permette però alle azzurre di terminare al primo posto il gruppo B, vinto dalle americane. Le azzurre -  dopo la vittoria della Turchia sulla Russia per 3-2 - chiudono seconde e mercoledì affronteranno la Serbia nei quarti.

Termina con un’altra sconfitta il girone dell’Italia del volley femminile nel girone olimpico di Tokyo. Dopo il ko a sorpresa contro la Cina, le azzurre (con la qualificazione già in tasca) perdono anche contro gli Stati Uniti, arrendendosi al tie-break in un match in cui sono apparse più volte in difficoltà. I parziali 21-25, 25-16, 25-27, 25-16, 15-12 spiegano il predominio americano in buona parte dell’incontro, in cui la nostra Nazionale soffre qualche black out di troppo. La partita inizia con un grande equilibrio tra le due squadre. Il primo allungo sorride all’Italia, che si porta sul 13-7 sfruttando qualche azione brillante di squadra, con Egonu e Fahr sugli scudi. Le americane rientrano fino al 19-17, poi due punti di Paola Egonu in un momento chiave del set permettono all’Italia di allungare, fino a portarsi 24-18 e chiudere sul 25-21. Il secondo parziale comincia con l’inerzia con cui era terminato il primo: le statunitensi trovano un allungo immediato e si portano presto sull’11-8. Le azzurre soffrono in particolare il muro delle avversarie, attente e compatte. Con un altro buon filotto, le americane si portano sul 18-12 e controllano il secondo set, che chiudono in scioltezza 25-16.

L’equilibrio torna nel parziale successivo, dove le squadre si fronteggiano punto a punto. Qualche distrazione di troppo costa cara all’Italia in un momento decisivo: gli Usa allungano fino al 20-15. È a questo punto che le azzurre riescono però a reagire, con il fondamentale contributo di una Sylla in gran spolvero. Le ragazze di Mazzanti rientrano fino al 22-22 e poi annullano due set point: due schiacciate di Egonu e Sylla chiudono sul 27-25. Nel quarto set qualche errore non forzato e alcune imprecisioni nella difesa italiana permettono agli Stati Uniti di portarsi sul 12-9 e di scavare un solco fino al 18-10, che indirizza di nuovo il parziale verso il peggiore scenario per l’Italia. Il muro che porta il definitivo 25-16 sul set è la fotografia delle difficoltà offensive della nostra Nazionale. Il tie-break trova un’altra partenza lampo delle americane, che in poco tempo si portano sul 6-3, costringendo Mazzanti a chiamare il time out per scuotere le sue giocatrici. Le azzurre non riescono a fare punti pesanti al proprio servizio né a completare la rimonta: il set decisivo scivola via con un mesto 15-12. L’Italia, scavalcata dagli Stati Uniti, chiude seconda: c'è la Serbia nei quarti di finale.

ITALIA-USA 2 -3 (25-21, 16-25, 27-25, 16-25, 12-15)
- ITA: Malinov 2, Egonu 28, Danesi 4, Fahr 7, Pietrini 7, Bosetti 12, De Gennaro (L). Sorokaite, Orro 1, Chirichella 4, Sylla 7. Non entrata: Folie. All: Mazzanti.
- USA: Poulter 1, Larson 13, Drews 22, Bartsch–Hackley 17, Akinradewo 10, Washington 11, Wong Orantes (L). Hill 1, Hancock 1, Ogbogu. Non entrata: Robinson All: Kiraly.