Mai come nel periodo olimpico la competizione raggiunge i suoi punti più elevati. Medaglie che sfuggono per un respiro o vengono agguantate prendendole con un’unghia. Drammi sportivi che si consumano accanto a gioie che si ricordano per una vita. Ma non è solo una prerogativa di un’Olimpiade. I momenti decisivi nello sport vengono vissuti ogni giorno, in ogni manifestazione anche ai livelli più bassi. Quella linea tra il paradiso e l’inferno è l’argomento più bello da raccontare in un libro con tutte le emozioni connesse. Dario Ricci, voce radiofonica tra le più popolari, ha messo insieme tante di queste storie, recenti o meno, alcune rimaste solo nella memoria di persone che soffrivano davanti al video in bianco e nero per le imprese di Vera Caslavska o di Fausto Coppi.
“Match Point” è una raccolta di racconti che in realtà può essere considerato un solo grande racconto, che spazia attraverso 22 sport diversi, tra cui gli scacchi e il loro re Garri Kasparov. Ma si parla anche di atletica, di automobilismo, di basket, di ciclismo, ovviamente anche di calcio con la finale del Mondiale 2006 vinto dall’Italia, una meravigliosa storia sul Giappone femminile e la “mano de Dios”, il gol di Maradona al Mondiale 1986.
L’elenco dei personaggi coinvolti nell’operazione di Ricci è ricco di nomi illustri, da Giacomo Agostini a Steffi Graf, da Carl Lewis a Federica Pellegrini, ma anche molti personaggi molto meno noti. Ma soprattutto ci sono molti sentimenti tra quelle pagine: storie di coraggio, passione, disciplina, scelte di cuore o tattiche studiate nel dettaglio, capaci di determinare l’esito di sfide indimenticabili, anche se per ricostruirne alcune c’è stato bisogno di grande lavoro di ricerca. Lo si può leggere tutto consecutivo oppure prendendo le storie a caso, è bello in ogni modo.
MATCH POINT
dI Dario Ricci
Nomos Edizioni
Pagine: 288
€ 24,90