Il motore della Ferrari di Charles Leclerc non sarà più utilizzabile dopo l'incidente in cui è rimasto coinvolto senza colpa il pilota monegasco alla partenza del Gp di Ungheria, domenica scorsa. Lo rende noto la scuderia di Maranello, spiegando che il danno è emerso solo dopo i controlli effettuati ieri sulla monoposto incidentata. "L'incidente non è costato a Leclerc solo, e già non è poco, la concreta possibilità di cogliere un bel risultato all'Hungaroring - sottolinea la Ferrari in una nota -, ma l'impatto con la Aston Martin di Lance Stroll ha provocato danni irrimediabili al motore, che non potrà più essere riutilizzato".
"Per la Scuderia Ferrari e per il pilota si tratta di un ulteriore danno, non soltanto economico ma anche sportivo, visto che è assai probabile che nel prosieguo della stagione la squadra possa essere costretta a montare sulla SF21 di Leclerc una quarta Ice (propulsore, ndr), con conseguente penalità sulla griglia di partenza" conclude il comunicato.