L’Italia della velocità di atletica continua a regalare soddisfazioni alle Olimpiadi di Tokyo. Arriva infatti la qualificazione alla finale nella 4x100 maschile, in cui il quartetto composto da Lorenzo Patta, Marcell Jacobs, Eseosa Fostine Desalu e Filippo Tortu conclude in terza posizione la batteria e strappa il pass con il tempo di 37”95. Fuori dalla finale invece la staffetta femminile, pur con il record italiano in 42”84.
L’Italia dell’atletica prosegue con decisione la propria corsa verso risultati storici in quest'edizione delle Olimpiadi. La staffetta della 4x100 maschile centra l’ingresso alla finale, obiettivo primario per poter sognare una medaglia in quel Nuovo stadio olimpico di Tokyo che ha già regalato due ori alla nostra spedizione. Il quartetto composto da Lorenzo Patta, Marcell Jacobs, Eseosa Fostine Desalu e Filippo Tortu ferma il cronometro in 37”95, che vale il terzo posto nella batteria e con esso il pass per la finale. Il gap dalle due nazionali che fanno meglio, Cina e Canada (entrambe con 37”92), non sembra impossibile da colmare nella lotta per le medaglie. Choc invece per gli Stati Uniti, eliminati con il sesto tempo di batteria in 38”10, pur senza grossi errori nei cambi.
Il nuovo record italiano invece non basta alla staffetta della 4x100 femminile per accedere alla finale. Il quartetto composto da Irene Siragusa, Gloria Hooper, Anna Bongiorni e Vittoria Fontana supera i propri limiti, concludendo con il tempo di 42”84, primato italiano della specialità, ma il sesto posto nella prima delle due batterie condanna le azzurre all’eliminazione, non senza rimpianti: sarebbero bastati 4 centesimi di secondo in meno sul tempo per scavalcare l’Olanda e avere un tempo valido per il ripescaggio alla finalissima. Le italiane soffrono anche un sorteggio sfortunato, che le ha opposte a Gran Bretagna (la migliore in 41”55), Stati Uniti e Giamaica, qualificate con le prime tre posizioni.