Valentino Rossi ha annunciato il ritiro dopo 26 stagioni di Motomondiale durante una conferenza stampa straordinaria al Red Bull Ring, sede della prima delle due tappe austriache. "Un saluto a tutti, è un po' imbarazzante qui... ho deciso di fermarmi a fine stagione - le prime parole di Vale - Mi ero dato un tempo e ho deciso di smettere a fine anno. Mi dispiace un sacco, avrei voluto correre per altri 20-25 anni ma purtroppo non è possibile".
A 42 anni il fenomeno di Tavullia, che ha fatto sognare e gioire milioni di appassionati, dice basta e si arrende al passare del tempo che, inevitabilmente, ha condizionato gli ultimi anni di una gloriosa carriera. "E' un momento molto triste, è difficile sapere che l'anno prossimo non correrò in MotoGP - le sue parole - Ho fatto questo per quasi 30 anni e dal 2022 la mia vita cambierà. E' stato tutto grandioso, mi sono divertito tantissimo, è stato un percorso lungo e divertente. E' stato indimenticabile tutto quello che ho vissuto con il mio team. Ci sono stati momenti indimenticabili che porterò sempre con me. Dall'anno prossimo non correrò con la moto, ma è stato tutto molto, molto bello".
Su come è maturata la decisione. "Ho preso la decisione nel corso della stagione. Nella pausa estiva ho fatto la scelta definitiva. Volevo continuare, ma bisognava capire se ero abbastanza veloce e i risultati sono stati al di sotto delle aspettative, così gara dopo gara ho iniziato a riflettere".
Il suo futuro sarò ora a quattro ruote, l'altra sua grande passione. "Adoro correre con le macchine, penso che farò questo dall'anno prossimo, ma dobbiamo ancora definire questa decisione. Mi sento un pilota e penso lo resterò per tutta la vita. Due anni fa non ero ancora pronto a ritirarmi, dovevo provarle tutte. Ora sono in pace con me stesso. Questo è il momento giusto".
Il Dottore lascia un messaggio ai tifosi: "Innanzitutto devo dire ai miei fan che ho dato tutto per tanto, tanto tempo, ho sempre cercato di dare il massimo per restare al top. E' stato un lungo viaggio insieme. Ho incredibile sostegno da ogni parte del mondo, a volte è difficile da comprendere anche per me... Ci siamo divertiti insieme".
Vale dice basta senza rimpianti. "Non ne ho. Correre con Ducati è stato difficile, ma è stata comunque una grande sfida. Pilota italiano su moto italiano, se fossimo riusciti a vincere sarebbe qualcosa di storico".
Sul decimo titolo mancato. "Sono un po' triste di non avere vinto il decimo campionato ma specialmente perchè penso lo meritassi per il mio livello e la mia velocità. Ma va bene così, penso di potermi non lamentare della mia carriera".