LA DECISIONE

Livorno non ammesso alla Serie D, non assolti gli obblighi

Lo ha deliberato il Consiglio Direttivo della Lega Nazionale Dilettanti: campo di gioco non idoneo e non assolvimento degli obblighi finanziari

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Il Livorno calcio non è stato ammesso al campionato di Serie D. Lo ha deliberato oggi il Consiglio Direttivo della Lega Nazionale Dilettanti, riunitosi a Roma per decidere in ordine alle ammissioni ai campionati nazionali di Serie D. Adesso per la società, a oggi ancora in liquidazione, si apre una stagione di incertezza. L'As Livorno calcio adesso ha due strade: il concordato oppure il fallimento.

"La Co.Vi.So.D - si legge in un comunicato della Lega Nazionale Dilettanti - ha espresso parere negativo sulla posizione del Livorno Calcio. La domanda di iscrizione del club labronico è stata giudicata non ammissibile per la non idoneità del campo di gioco indicato in luogo della non disponibilità dell'impianto comunale, oltre al non assolvimento degli obblighi finanziari".

"Con questa decisione si chiude contemporaneamente la pagina più bella del Livorno Calcio, arrivato alla coppa Uefa, e la pagina più brutta determinata negli ultimi tempi da una gestione scellerata - ha detto il sindaco Luca Salvetti - Il Livorno era già sceso così in basso ma dopo fallimenti passati, mai per retrocessioni sul campo. Ora la Federazione dovrà farci sapere che fine farà il titolo sportivo, in quale categoria intenderà farci ripartire. Da parte mia metterò su una procedura per individuare un soggetto interessato al futuro Livorno".

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