È di Francesco Bagnaia il miglior tempo della terza sessione di libere del GP di Stiria al Red Bull Ring di Spielberg. Il pilota Ducati, che girando in 1'23''114 conquista la leadership della combinata, regola le Yamaha ufficiali di Quartararo e Vinales, rispettivamente a 28 e 148 millesimi dal torinese. Entra in top 10, e dunque in Q2, Marc Marquez (7° tempo), mentre Valentino Rossi non va oltre il 19° crono e sarà costretto a passare dal Q1.
Il peso del favorito del weekend, su una pista da sempre sulle corde della Ducati, sembrava essersi fatto sentire nelle prime due sessioni di libere al Red Bull Ring, ma il sabato mattina di Pecco Bagnaia ha tutt'altro sapore rispetto a un venerdì dalla doppia faccia. Il pilota torinese sfrutta al meglio la sua desmosedici, la asseconda e accompagna curva dopo curva sul tracciato di Spielberg conquistando un tempo da Q2 e lanciando un chiaro messaggio al leader del mondiale Fabio Quartararo, mai veramente "diabolico" in questa terza sessione di libere. Se il francese fatica a tenere la sua M1 in pista, con tanti lunghi in curva 3 che lo hanno portato a vedersi cancellare diversi tempi di rilievo, Pecco fa tutto bene e da vero "go free" vola con la speranza di raccogliere in qualifica nel pomeriggio quanto di buono fatto nei due giorni austriaci.
Le Yamaha restano a guardare? Difficile da ipotizzare, di certo sarà una battaglia all'ultimo sangue, tanto in qualifica quanto in gara. Fabio Quartararo non dà il meglio di sé, ma riesce a tenersi a 28 millesimi da Bagnaia, Vinales ci prova e tiene il ritmo per buona parte della sessione chiudendo infine terzo a 148 millesimi dal pilota torinese. Dietro di lui un'altra Ducati, quella Pramac di Martìn, che seguito col sesto tempo da Zarco e con il nono di Miller fa l'en plein di desmo in Q2. Nella top 10, oltre i ducatisti citati, anche la Suzuki di Joan Mir (5° a due decimi da Bagnaia), Marc Marquez (7°), l'Aprilia di Aleix Espargarò e l'Honda del team LCR di Nakagami.
Resta esclusa dal Q2 per un nulla l'altra Honda ufficiale di Pol Espargarò, a soli 17 millesimi dal taglio del nipponico del team satellite, ma la lista degli scontenti è lunga. A partire dalla wild card Pedrosa, a 18 millesimi dal taglio, Rins (26 millesimi amari), Alex Marquez (49 millesimi) e Brad Binder. Ben 16 i piloti con meno di un secondo di distacco da Bagnaia, con la KTM di Oliveira che chiude la lista dei meno attardati prima delle due satellite del team Tech3 di Lecuona e Petrucci. Subito dopo Petrux c'è Valentino Rossi, l'uomo del weekend, che sarà costretto a partire dal Q2 con la sua M1 del team Petronas, una Yamaha mai pungente in questo primo scorcio austriaco che vede anche Cal Crutchlow, sostituto di Morbidelli, chiudere con l'ultimo tempo del sabato mattina. Lorenzo Savadori, il più veloce della FP2 bagnata, chiude col 22° tempo dietro a Bastianini e Marini che insieme a Rossi proveranno a conquistare un posto nel Q2 nonostante una lista di nomi di tutto rispetto.